Siracusa. La morte di Eligia Ardita, udienza in Corte d'Assise dopo la ritrattazione del marito

E’ fissata per domani la seconda udienza del processo relativo alla morte di Eligia Ardita, linfermiera siracusana morte a seguito di una lite, il 19 gennaio 2015, nell’appartamento di via Calatabiano in cui viveva con il marito, Christian Leonardi. Dopo otto mesi dalla tragedia, la confessione dell’uomo, nel cuore della notte, lo scorso settembre. Fino ad arrivare alla prima udienza, nel corso della quale Leonardi, che nel frattempo ha cambiato diversi avvocati difensori, ha presentato un manoscritto con cui, nella sostanza, ha ritrattato la confessione, parlando di forti pressioni subite da parte dei familiari e del legale a cui aveva affidato, all’epoca, la propria difesa. Dieci pagine depositate dalle legali Vera Benini e Felicia Mancini, attraverso cui Leonardi si dichiara nuovamente innocente e torna, in qualche modo, alla prima versione dei fatti, secondo cui Eligia avrebbe accusato un malore e il marito avrebbe chiamato i soccorsi. In Corte d’Assise, mercoledì, si entrerà nel vivo del dibattimento. Si comincerà dalla comunicazione delle decisioni in merito alla richiesta di costituzione di parte civile, presentata dai familiari, dalla della fondazione costituita dalla sorella, Luisa Ardita in memoria dell’infermiera e della piccola Giulia che portava in grembo e da alcune associazioni che si occupano di tutela delle donne vittime di violenza.