Siracusa. La Prefettura media per gli stipendi dei lavoratori Sprar Aretusa: il sindacato, "di chi la colpa?"

Diventa un autentico caso la gestione dello Spar Aretusa, di contrada Spalla. Ospita richiedenti asilo e, dopo la protesta degli stessi ospiti della struttura mesi addietro, ha colmato alcune evidenti lacune come l’erogazione di energia elettrica, il wi-fi e le lavatrici.
Ma da 8 mesi, però, non vengono pagati gli stipendi ai 15 dipendenti che garantiscono 24 ore su 24 la “vita” stessa del centro. Anche loro erano in protesta sotto gli uffici comunali delle politiche sociali. E poi in Prefettura, con un sit-in pacifico che ha richiamato l’attenzione dello stesso prefetto Armando Gradone. Che questa mattina ha incontrato i lavoratori insieme ai sindacati.
Dalle verifiche della Prefettura è emerso che il Ministero degli Interni sta provvedendo regolarmente ad erogare le risorse prevista al Comune, il quale a sua volta dovrebbe girarle alla cooperativa, in questo caso la Luoghi Comuni di Acireale. Rimane da capire dove sia l’inceppo. Per scoprirlo, la stessa Prefettura medierà per una convocazione di sindacati e lavoratori alle politiche sociali. Già in settimana previsto l’incontro per chiarire se gli otto mesi di stipendi non pagati siano attribuibili a ritardi del Comune o della cooperativa che gestisce lo Sprar. Anche il legale rappresentante di quest’ultima è stato invitato a partecipare al prossimo incontro, per evitare possibili, eventuali “scaricabarili”.
Chiara la posizione del sindacato, espressa da Franco Nardi (Fp Cgil). “Non capiamo il perchè dei ritardi nel pagamento degli stipendi. Se dovesse emergere responsabilità della cooperativa, noi siamo pronti ad azioni legali a partire dai decreti ingiuntivi”, anticipa.