Siracusa. La Regione striglia i Comuni con bassa differenziata e minaccia: Palazzo Vermexio punta al 30%

L’ultimatum lanciato dalla Regione ai Comuni che ancora hanno una bassa percentuale di differenziata non sembra preoccupare più di tanto Palazzo Vermexio. Entro il 31 luglio la circolare regionale pretende intese svuota-discariche oppure i sindaci rischiano addirittura la rimozione d’ufficio. La soglia minima è quella del 30% di differenziata altrimenti accordo per l’invio fuori regione dei rifiuti e decadenza. A rischiare di più sono Palermo e Trapani, fortemente in ritardo. A Siracusa si respira moderato ottimismo, attraverso le parole dell’assessore all’Ambiente, Pierpaolo Coppa. La differenziata è cresciuta del 9% in un mese e mezzo e con il coinvolgimento di tutta la città (mancano poche aree, ma le zone balneari sono in piena sofferenza) il traguardo del 30% sarebbe dietro l’angolo. Ad oggi il capoluogo aretuseo è al 24%.