Siracusa. L'Accademia d'arte del Dramma Antico in tourneè in tutta Italia

Dopo il successo ottenuto sabato al Teatro comunale, gli allievi del primo anno della scuola di teatro “Giusto Monaco” hanno iniziato questa mattina il tour che li porterà in 11 città italiane per mettere in scena “Antigone” per la regia di Emiliano Bronzino.
Il debutto dello spettacolo al Teatro comunale è stato segnato da grandi applausi e oltre alla regia di Bronzino ha le musiche di Salvatore Sampieri, le coreografie di Dario La Ferla e i canti di Simonetta Cartia.
La tournée, curata dal coordinatore dei corsi dell’Accademia Sebastiano Aglianò, prevede 11 tappe e 20 repliche, dal 9 al 21 aprile, con i ragazzi che oggi si esibiranno a Lauria nella Sala Atomium dell’”Itis Miraglia” e che poi saranno anche a Martina Franca, Pomigliano d’Arco, Caserta, Albano Laziale, Roma, Figline Valdarno, Firenze, Genova, Lovere e Salerno. “L’Inda propone uno spettacolo ideato come sintesi e riscrittura teatrale della tragedia Antigone di Sofocle capace di esaltare la scuola siracusana del coro tragico – sono le parole del regista Emiliano Bronzino -. Antigone è concepita come uno spettacolo corale in cui i personaggi danno vita ai momenti più intensi, agli episodi più significativi del dramma. E’ la storia di una giovane donna che affronta la morte per non tradire la pietà dovuta ai morti”.
Sul palco si esibiranno: Beatrice Barone, Priscilla Bavieri, Irene Cangemi, Serena Carignola, Ambra Denaro, Andrea Di Falco, Alessio Iwasa, Irene Jona, Giorgina Kezich, Davide Raffaello Lauro, Valentina Lo Manto, Gabriele Manfredi, Sveva Mariani, Irene Mori, Nicola Morucci, Andrea Pacelli, Andrea Palermo, Giovanna Chiara Pasini, Arianna Pastena, Daniel Pistoni, Daniela Quaranta, Gabriele Rametta, Vito Sisto, Francesca Vignali.
Il progetto consentirà anche di avviare uno scambio tra giovani di tutta Italia sia perché gli allievi dell’Accademia d’arte del dramma antico saranno ospiti delle famiglie degli studenti delle scuole delle città inserite nella tournée, sia perché è previsto un dibattito sullo spettacolo e sul dramma antico al termine delle esibizioni.