Siracusa. Lavoro nero, controlli in provincia: 15 aziende "visitate", sanzioni per quasi 40.000 euro

Quasi 40.000 euro di sanzioni elevate dal nucleo ispettorato del lavoro dei Carabinieri di Siracusa. I militari hanno intensificato le operazioni di controllo, “visitando” 15 aziende di vari settori produttivi ed edile per verificare il rispetto delle norme di tutela dei lavoratori e della loro sicurezza. Controlli anche per il contrasto al lavoro nero. Battuta l’intera provincia.
Per 8 aziende, intervento ispettivo scattato su segnalazione di lavoratori che avanzavano pretese non soddisfatte, derivanti da un rapporto di lavoro. Per altre 7, invece, i carabinieri si sono mossi di loro iniziativa o su segnalazione di altri enti. Su 22 lavoratori controllati, 7 erano in nero: quasi uno su tre, senza tutela assicurativa e previdenziale. Non una percentuale “drammatica”, spiegano gli inquirenti, in un quadro siciliano dove la percentuale di nero si avvicina pericolosamente al 60%.
Per 6 aziende è stata chiesta la sospensione dell’attività imprenditoriale. I titolari dovranno mettere in regola i dipendenti occupati in nero e versare i contributi omessi. Solo dopo potranno riprendere regolarmente la loro attività.
Denunciate, nel contempo, sei persone per omesso versamento di quote di contributi trattenute ai dipendenti; falso ideologico e utilizzo abusivo di impianti di videosorveglianza.
“Rispetto al passato, infrazioni contenute. E’ in atto un’inversione di tendenza. Significa che il territorio si incammina verso l’osservanza delle tutele in materia di lavoro”, il commento degli inquirenti.