Siracusa. L'oggetto misterioso in piazza Adda: cosa è e come funziona la colonnina di ricarica Eva+

Il nuovo oggetto “misterioso” si trova in piazza Adda, a Siracusa. Ha un gemello anche ad Augusta. Si tratta di colonnine di ricarica veloce per i veicoli elettrici installate da Enel per la rete del progetto EVA+, che riguarda l’Italia (a cui andranno 180 stazioni) e l’Austria (20 stazioni).
La novità principale introdotta da questi strumenti, ancora poco noti, è che abbracciano tutti gli standard di ricarica veloci dei principali produttori mondiali, caratteristica che era anche vincolante per ottenere i finanziamenti europei dedicati nell’ambito del progetto Connecting Europe Facility.
Un tentativo di promuovere la mobilità sostenibile, quella elettrica, intanto attraverso una rete capillare di colone di ricarica dato che senza l’autonomia dei mezzi elettrici è fortemente limitata al ciclo urbano. In attesa che anche il governo, magari, decida un piano di incentivi per le auto elettriche (poche in circolazione) al momento piuttosto costose.
Queste nuove colonnine, presenti dicevamo a Siracusa ed Augusta, hanno spina dedicata alla ricarica in corrente continua (abbreviata DC), tecnologia utilizzata dalla gran parte dei veicoli elettrici: fino a 50 kW di potenza, ricaricando mediamente una vettura fino all’80% tra i 20 e i 30 minuti. Riconoscibile anche il connettore DC standard Combo CCS ovvero la spina divisa in due settori: il primo in alto con la parte che accetta anche la carica in AC e in basso i due pin dedicati alla corrente continua. In questo modo le auto in un’unica presa possono accettare entrambe le modalità di ricarica. Anche con il Combo la potenza arriva a 50 kW. Presente anche la sola corrente alternata o AC, in due varianti: la prima con il cavo solidale alla colonnina e una seconda presa coperta da uno sportellino che nasconde la connessione Tipo 2 per caricare con il cavo in dotazione all’auto fino a 22 kW.
Per attivare una presa di ricarica si può utilizzare la card Rfid da richiedere negli uffici Enel, collegata al proprio conto per il pagamento delle ricariche. Con questa modalità la tariffazione è di 0.40 euro ogni kWh prelevato. Poi c’è l’applicazione Enel e-Go per avviare la ricarica direttamente da smartphone, solo dopo aver selezionato la giusta spina. L’applicazione è più vantaggiosa per le auto che caricano alla più alta potenza possibile poiché segue una tariffa a tempo: 0.217 euro al minuto, che dal 15 gennaio 2018 diventeranno 0.366 euro. Più in fretta si carica meno si paga.
A Siracusa la colonnina Enel non rimarrà da sola. In base ad un protocollo d’intesa siglato nei giorni scorsi dal Comune e da Enel Energia Spa, ne saranno posizionate altre 22 in zone da individuare. Il progetto è a costo zero per palazzo Vermexio. Enel per 8 anni, prorogabili e rinnovabili, si occuperà della progettazione, dell’installazione, collaudo, lavori e gestione delle postazioni, con la necessaria segnaletica orizzontale e l’allaccio alla rete pubblica. Il Comune avrà invece il compito di individuare le aree in cui posizionare i punti di ricarica dei veicoli elettrici, concedere nei tempi previsti tutte le autorizzazioni necessarie e curare gli aspetti burocratici, assicurare,attraverso specifici controlli, che una volta realizzate, le aree di ricarica non vengano utilizzate come parcheggi ma esclusivamente per l’utilizzo per cui sono state immaginate.