Siracusa. Lungomare Alfeo da consolidare ma non ci sono i soldi, inevitabile la chiusura?

 Siracusa. Lungomare Alfeo da consolidare ma non ci sono i soldi, inevitabile la chiusura?

Potrebbe presto essere necessario “chiudere” il lungomare Alfeo, accanto alla fonte Aretusa. E questo perchè nel complesso iter per il consolidamento dei muraglioni è emerso che deve anche essere verificata la staticità della superficie su cui si affacciano peraltro varie attività commerciali.
E’ una delle principali novità emerse al termine della seconda conferenza dei servizi convocata per l’acquisizione dei pareri degli enti preposti sui progetti relativi al consolidamento. Lavori finanziati attraverso la rimodulazione dei fondi della legge 433 del 1990, somme che però erano andate perdute salvo essere “riacciuffate” nel 2014 con l’attento lavoro dell’allora presidente della commissione Bilancio Ars, Enzo Vinciullo.
Quello sbalzo, d’estate e d’inverno, deve tollerare una notevole “pressione” collegata all’elevato numero di turisti e passanti non solo a passeggio ma anche seduti alle varie attività di ristorazione che si affacciano su quel tratto caratteristico di lungomare.
Tra i lavori necessari per il consolidamento figurano la manutenzione straordinaria dell’intradosso dello sbalzo con l’intervento protettivo delle armature esistenti e la ricostruzione del copriferro originario nelle parti in cui manca. Come illustrato dai progettisti, sulla parte esterna è prevista la rimozione del marciapiede esistente con la riduzione di carichi che agiscono sullo sbalzo, oltre al rifacimento di massetto e pavimentazione.
A chiedere con forza chiarimenti sulle condizioni di staticità e quindi di sicurezza della balconata e della ringhiera protettiva sono la Capitaneria di Porto e il Genio Civile. E questo perchè i lavori previsti non intervengono in maniera migliorativa su quell’aspetto di pubblica incolumità.
Dovrà essere il Comune di Siracusa a reperire le somme necessarie per le indagini e le eventuali opere di consolidamento. C’è però da risolvere anche un altro aspetto: nella parte in cui è previsto il mantenimento degli sbalzi, il progetto non è conforme al piano particolareggiato di Ortigia. Serve allora il parere di conformità urbanistica dell’opera nella previsione di un intervento di consolidamento, al momento impossibile perché manca la copertura finanziaria.
Insomma, problemi di ordine burocrati ed economico bloccano il consolidamento di lungomare Alfeo ma con la sicurezza non si scherza. Per questo la conferenza dei servizi “ritiene imprescindibile l’emanazione da parte del sindaco dei provvedimenti contingibili e urgenti di interdizione alla fruibilità degli sbalzi e tesi a tutelare la pubblica incolumità e a garantire la sicurezza urbana”. Vale a dire la chiusura di lungomare Alfeo.

 

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