Siracusa. Mala-politica: l'equilibrio dei 5 Stelle e le dimissioni invocate da Fratelli d'Italia

 Siracusa. Mala-politica: l'equilibrio dei 5 Stelle e le dimissioni invocate da Fratelli d'Italia

La indagini che si susseguono a pochi giorni di distanza con consiglieri comunali, dirigenti e assessori nella bufera riscalda il clima politico siracusano. In attesa della conferenza stampa convocata dal sindaco e dalla giunta e di qualche segnale dal Consiglio Comunale, alza la voce Fratelli d’Italia. Il dirigente provinciale Aldo Ganci chiede le dimissioni di chi è stato coinvolto o toccato dalle inchieste, senza attendere l’eventuale processo. “Da garantisti siamo abituati ad attendere l’esito finale dei processi, ma oggi c’è una emergenza morale ed etica che deve imporre diversi comportamenti”, dice.
Decisamente più soft, al momento, la posizione del Movimento 5 Stelle. I grillini, solitamente fustigatori della casta e delle cattive abitudini di certa politica, si mostrano equilibrati con il portavoce provinciale, il deputato regionale Stefano Zito. Che non esclude il ritorno alla mobilitazione della piazza per chiedere trasparenza e pulizia.

 

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