Siracusa. Mendicanti, lavavetri e posteggiatori abusivi: l'assessore Piccione difende le nuove sanzioni

 Siracusa. Mendicanti, lavavetri e posteggiatori abusivi: l'assessore Piccione difende le nuove sanzioni

E’ l’articolo più contestato, al momento, del nuovo regolamento di Polizia Urbana. E’ il numero 4, quello che punisce i comportamenti di intralcio alla viabilità e di alterazione del decoro urbano nelle aree pubbliche. Tra questi comportamenti, quello del parcheggiatore abusivo (“è vietato offrirsi quale addetto alla regolamentazione della sosta o quale incaricato della custodia dei veicoli dietro il pagamento di un compenso anche a titolo di offerta volontaria) e quello del mendicante: “è vietato chiedere l’elemosina, vendere merci o dare servizi quali la pulizia o il lavaggio di vetri; mendicare simulando infermità o sfruttando minori e in modo comunque vessatorio; è vietato utilizzare animali per la pratica dell’accattonaggio”. Previste multe da 100 a 500 euro e l’eventuale sequestro e confisca degli oggetti usati mentre per i parcheggiatori abusivi scatta il Daspo Urbano, l’allontanamento coatto per 48 ore dalla zona di “esercizio” dell’attività.
Se pare esserci una intesa di massima e trasversale sulla necessità di intervenire per contrastare il dilagare dei parcheggiatori abusivi, infuocate polemiche si stanno sviluppando attorno alla volontà di sanzionare con elevate pene pecuniarie i mendicanti.
Prova a gettare acqua sul fuoco l’assessore alla Polizia Municipale, Salvo Piccione. Che intervenendo al telefono su FM ITALIA ed FM ITALIA TV (872 dgt) difende le multe ed il contrasto spiegando come dietro simili fenomeni (mendicanti, lavavetri e posteggiatori abusivi) si nascondo probabili e verosimili interessi criminali organizzati.
Il suo intervento integrale di seguito.

 

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