Siracusa. Nascono otto nuove imprese con l'aiuto dell'incubatore Eureka 3.0

 Siracusa. Nascono otto nuove imprese con l'aiuto dell'incubatore Eureka 3.0

Nascono otto nuove e giovani imprese grazie all’incubatore “Eureka 3.0” della Fondazione di Comunità Val di Noto. Le otto start up selezionate potranno beneficiare del contributo dello strumento messo a disposizione dalla Fondazione. Le imprese selezionate sono “Baby in travel”, “Alma coplay coworking”, “Ciauro”, “Jambar”, “Pangea”, “Agricoltura Sociale iblea”, “Archimede in tour”, “Talè”.
Il vice presidente della Fondazione, Giovanni Grasso, ha spiegato come Eureka 3.0 “è finalizzato a fornire l’accesso a servizi di consulenza nello sviluppo dell’idea d’impresa, ma anche nella gestione dell’impresa, assistenza nell’accesso al credito e molto altro”.
Il presidente dei giovani industriali, Giuseppe Giardina Papa, ha confermiamo il supporto all’incubatore Eureka 3.0. “Dare fiducia ai giovani che scommettono sulle loro capacità e sulle loro buone idee ed accompagnarli nell’avviamento di una attività d’impresa rappresenta una vera scommessa vincente per la nostra società siracusana”, ha detto. Sono, comuqnue, diversi i partner della Fondazione di Comunità Val di Noto.
Alle otto imprese selezionate verrà garantito anche l’accesso gratuito alla struttura ed ai servizi erogati dall’incubatore.
Ecco, nel dettaglio, i progetti selezionati. Baby in Travel è finalizzato all’accoglienza delle famiglie che arrivano sul territorio, fornendo, ad esempio, noleggio di attrezzatura per l’infanzia, servizio di tata e servizi utili per la famiglia in viaggio. Il progetto è promosso da Cristina Ferla, Katia Annino e Federico Perez.
Alma copley cowork si rivolge alle famiglie e soprattutto alle mamme che lavorano: punta a creare uno spazio giochi sostenibile, una zona di lavoro condiviso dove i genitori possano lavorare vicini ai propri figli in uno spazio adeguato e attrezzato, e facilitare così il rientro al lavoro delle mamme. A promuoverlo Nancy Russo, Maura Giardina e Domenico Di Bari.
Ciauro si occuperà di turismo, realizzando dei souvenir per i turisti, lavorando del materiale, come l’alluminio, che sia eco-sostenibile. L’obiettivo è quello di estendersi anche in altre città della Sicilia. L’idea è stata presentata da Giuseppe Pappalardo, Anna Pappalardo e Fabrizio Di Paola.
Jambar mira invece all’integrazione creando un luogo dove permettere a persone che provengono da nazionalità diversa di potersi incontrare e, anche, avviando servizi e assistenza. Il progetto è stato avviato da Ly Amadou, Diouf Andella, Ly Aboubacry, Kane Amadou Kalidou.
Pangea opera su un terreno agricolo nel territorio di Augusta e si è già costituito in cooperativa sociale, puntando a dare lavoro alle categorie svantaggiate, attraverso l’agricoltura. A presentarlo Pietro Paradiso, Alessandro Molino e Roberta Tantillo.
Asi, Agricoltura sociale iblea punta anche sull’agricoltura, nel territorio di Sortino, coltivando piante officinali del territorio, ma anche miele, nelle forme di una cooperativa sociale, offrendo anche servizi alla comunità come eventi, percorsi didattici per bambini e anziani, puntando anche ad intercettare flussi turistici. A promuoverlo Silvia Lisi, Bruno Buccheri e Antonio Brunetto.
Archimede in tour vuole invece creare un tour virtuale alla Neapolis, attraverso dei dispositivi multimediali, audio guide e contenuti digitali per i turisti. L’idea è promossa da Gianni Cataudella, Danilo Limpido e Alessio Maltese.
Talè nasce a Lentini con l’obiettivo di valorizzare a livello turistico il territorio, collaborando con enti, tour operator, scuole, fornendo laboratori didattici, visite guidate con costumi d’epoca, tour naturalistici al Biviere di Lentini, degustazioni e percorsi per i visitatori. Il gruppo punta a creare una cooperativa sociale. A farne parte sono Elisa Tirrò, Alberto Lipari e Barbara Martello.

 

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