Siracusa. Nulla di fatto per il consiglio comunale, ci si riprova domani. Polemiche per il caos Tari

Nulla di fatto nella seduta di consiglio comunale convocata per stamattina, alle 10, per approvare i verbali delle sedute tenute dall’agosto del 2013 alla scorso giugno. Al momento della votazione sul primo verbale, quello di insediamento del Consiglio, letto in aula dal segretario generale, Danila Costa, è infatti mancato il numero legale. L’assise tornerà a riunirsi domani alle 10; la seduta sarà valida con la presenza di 16 consiglieri su 40funzionamento del consiglio comunale, va inserita all’ordine del giorno secondo le decisioni della conferenza dei capigruppo. Il passaggio in aula era stato richiesto da Tanino Firenze che ne ha chiesto anche la lettura integrale prima del voto. Tutto questo dovrebbe avvenire domani e il consigliere Firenze oggi ha insistito nella lettura integrale e nella richiesta di approvare all’apertura di ogni riunione il resoconto di quella precedente. Un passaggio che, secondo il segretario generale, non sarebbe più necessario poiché la pubblicazione sul sito del Comune della registrazioni integrali delle sedute, ai cui rimandano i verbali, annulla i margini di errore tra quanto detto nelle riunioni e il verbale ufficiale.
Nel corso del dibattito sono intervenuti Simoma Princiotta e Salvo Sorbello che hanno sollevato critiche alle procedure nella convocazione delle sedute e nella scelta degli argomenti messi all’ordine del giorno. In particolare, Princiotta ha contestato la mancata trattazione dei problemi del parcheggio Talete, questione da lei proposta, rinviata in occasione della morte di Ettore Di Giovanni e mai più portata in aula.
Sorbello nel corso dell’intervento ha ricordato Giuseppe Di Silvestro, morto venerdì scorso, giornalista ed ex segretario generale del Comune, sottolineandone la competenza e il profilo umano anche nello svolgimento del lavoro.
La parte iniziale della seduta è state dedicata ai disagi creati con la mancata consegna delle cartelle della Tari. Sollecitato dagli interventi critici di Elio Di Lorenzo, Princiotta e Sorbello (che ha contestato l’entità della sanzioni imposte all’agenzia di recapito per gli errori commessi), il presidente Leone Sullo ha informato l’assise che domani inizierà un secondo giro per la notifica degli avvisi e con un numero maggiore di assetti. Alla luce di questa novità, e visto che la consegna doveva avvenire entro il 15 settembre, Giuseppe Rabbito ha annunciato che chiederà all’Amministrazione uno slittamento dei termini di pagamento.