Siracusa. Nuovo ospedale, Vinciullo boccia l'ottimismo dell'assessore Moscuzza

Non si fa attendere la replica del deputato regionale Enzo Vinciullo alle parole dell’assessore all’Urbanistica, Antonio Moscuzza, intervistato da SiracusaOggi.it
“Si chiede per quale motivo io abbia cambiato idea sull’area dell’ex Onp? Semplice: perché la legge impedisce di costruire all’interno di quell’area. Sulla vicenda – dice Vinciullo – mi sia consentito fare una battuta, che potrà anche sembrare amara, ma, purtroppo, è veritiera: io, che non si poteva costruire, l’ho capito a prima spiegazione dell’ingegnere capo dell’Asp. Loro, cioè chi governa questa città, non l’hanno capito dopo decine di spiegazioni dell’ingegnere capo in questione, della Sovrintendenza, dell’Assessorato regionale del Territorio e dell’Ambiente, del Regio Decreto 1089/39, del Decreto legislativo 42/2004. Se, con la sua battuta, l’assessore voleva fare intuire non so quale ipotesi di eventuale truffa vi è sotto, si sbaglia. È solo un problema di comprensione. E comunque, se ha dubbi, salga le scale di viale Santa Panagia ed esponga i suoi dubbi, altrimenti trattasi di volgari insinuazioni, farcite di grassa e grossa ignoranza”, ribatte il presidente della Commissione Bilancio dell’Ars.
Che non ha dubbi neanche sul finanziamento dell’opera: “si è perso, come da decreto assessoriale”. E anche la nuova area individuata, sempre alla Pizzuta, quasi di fronte all’ex Onp, Vinciullo mostra la sua contrarietà. “E’ un budello lungo e stretto e sui budelli lunghi e stretti non si costruisce un ospedale e non si può gettare cemento o asfalto nell’ex Onp per i servizi. L’assessore, inoltre, non sa che per costruire l’ospedale non occorrono 66 mila metri quadri (46 di proprietà comunale, circa 20 da recuperare con espropri, ndr), ma ne occorrono 117 mila. Non perché lo dico io – insiste Vinciullo – ma perché lo stabilisce il regolamento sull’edilizia sanitaria. Poi mi spieghi cosa aspettiamo entro il 31 ottobre”.
Il deputato regionale conferma inoltre il suo giudizio negativo sul Consiglio Comunale di Siracusa. “Ribadisco tutte le accuse politiche. Su un Consiglio Comunale che ha fatto perdere 110 milioni di euro fra finanziamento statale e regionale, più 30 milioni di investimenti dell’Asp e ha fatto perdere, soprattutto, centinaia di posti di lavoro, cosa dovrei dire: bravi, avanti così, vi saremo grati per tutta la vita per i danni che avete fatto?”.