Siracusa. Omicidio Leone, test del dna volontario per amici e parenti

Gli investigatori sembrano avere le idee sempre più chiare sull’omicidio di Elvira Leone. La 72enne pensionata siracusana venne uccisa nella sua casa di piazza della Repubblica ai primi di aprile scorso. Un omicidio particolarmente efferato, brutale. Una rapina finita male, si ipotizzò sulle prime. Ma le ultime piste investigative paiono condurre altrove. “Individueremo il responsabile”, aveva assicurato su FM Italia e SiracusaOggi.it il comandante provinciale dei carabinieri, il colonnello Mauro Perdichizzi, ai primi di settembre.
E in effetti nei giorni scorsi i militari hanno prelevato campioni di dna di amici e parenti della vittima, attraverso il tampone della saliva. Intenzione degli investigatori sarebbe quella di mettere a confronto questo materiale genetico con le tracce rinvenute nell’appartamento della pensionata, mappato centimetro per centimetro dai Ris di Messina e dal nucleo Crimini Violenti di Roma.  Dal risultato di questi test potrebbero arrivare indicazioni decise su questo o quel sospetto investigativo.
(foto: l’ingresso dell’appartamento dove è avvenuto l’omicidio)