Siracusa. Opere pubbliche ferme al palo e l'edilizia non riparte: solo un lavoro posto a gara nel 2017

Il settore edile in crisi. Lo stallo delle opere pubbliche frena la ripresa, sopratutto in Sicilia. Dove la provincia di Siracusa, purtroppo, occupa la penultima posizione per lavori posti a gara nel primo semestre del 2017. A fronte di una generale contrazione, rispetto allo stesso periodo dell’anno, del 25% la provincia aretusea si segnala per un solo lavoro posto a gara. Solo Enna fa peggio, con uno zero tondo. I dati sono forniti da Ance Sicilia, l’associazione dei costruttori edili.
“E’ davvero più di un’amara costatazione – commenta Massimo Riili, presidente di Ance Siracusa – è la conferma di come le amministrazioni pubbliche in Sicilia siano il vero nodo: le infrastrutture sono al palo, le imprese edili al collasso totale e la disoccupazione ai massimi storici. Il nuovo codice degli appalti e la farraginosità della macchina burocratica con la difficoltà ad elaborare progetti e a renderli cantierabili ha prodotto un danno incalcolabile”.
Ance rivendica a Siracusa più di una proposta concreta in una comunque positiva interlocuzione con l’amministrazione: sul social housing, sulla rifunzionalizzazione degli immobili di proprietà del Comune e sul rilancio dell’edilizia. Ancora, però, nessuno passo concreto. “Non c’è più tempo di discutere. Bisogna agire”.