Siracusa. Ortigia, le auto, i posteggi e il caos. Uno studio e una idea di soluzione

 Siracusa. Ortigia, le auto, i posteggi e il caos. Uno studio e una idea di soluzione

Esce allo scoperto Davide Biondini. E’ l’autore dello studio su auto e posteggi in Ortigia che tanto ha fatto discutere, dando la stura a riflessioni varie. “Qualcuno lo usa per attaccare l’amministrazione, altri per difenderla. Io ho solo prodotto uno studio da cittadino, senza intento polemico o politico”, spiega Biondini.
Lo studio si compone di due sezioni ed è supportato da un video.  La prima parte riguarda la mappatura di tutti i posti in cui parcheggiare la macchina all’interno di Ortigia, via per via, distinti tra residenti ed autorizzati, liberi, a pagamento, destinati ai disabili e agli esercizi commerciali ed infine alle forze dell’ordine e al servizio taxi. Da questa analisi emerge un numero di posti complessivo tra residenti autorizzati e liberi pari a 1.294, senza contare i 430 posti a pagamento del Talete e della Marina. “Da questo dato bisognava necessariamente partire per qualsiasi ipotesi e simulazione di aggiustamento  dell’attuale situazione. Adesso sappiamo che il numero dei pass  rilasciati è pari a 4.218 e quindi che è enormemente superiore ai posti destinati ai residenti ed agli autorizzati (700 attuali) e comunque pari a 3,2 volte del complesso dei posti disponibili. Al numero  degli attuali aventi diritto al pass, si deve aggiungere il numero delle autovetture che entrano in Ortigia tutti i giorni e quanti usufruiscono del mercato, degli uffici ed infine dei locali serali e della passeggiata. Il numero di autovetture che tentano di entrare in Ortigia, tentando di trovare parcheggio, da stime effettuate raggiunge una punta massima la sera in alta stagione di 3.200 autovetture, tra residenti ed extra-residenti”.
Una mole enorme di autovetture, spesso parcheggiate dove capita “perché si utilizzano poco  i parcheggi a pagamento e non ci sono severi controlli, specie da una certa ora serale in poi”, dice ancora Biondini.
Soluzioni? “Il parcheggio dentro Ortigia destinato ai soli residenti. Ztl valida tutti i giorni a partire da un certo orario del tardo pomeriggio sino a notte inoltrata e che sia incentivato il ricorso ai parcheggi a pagamento di via Rodi, riva Nazario Sauro, del Talete e della Marina”, propone Davide Biondini.

 

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