Siracusa. Parco Robinson, solita storia: rubati pezzi della recinzione. L'idea di un progetto di finanza contro il degrado

 Siracusa. Parco Robinson, solita storia: rubati pezzi della recinzione. L'idea di un progetto di finanza contro il degrado

Potrebbe persino non fare più notizia: ennesimo furto al parco Robinson di Bosco Minniti. Dopo aver vandalizzato e depredato tutto quello che era possibile all’interno, i malviventi hanno preso di mira il ferro delle ringhiere della recinzione esterna. Senza nessuno scrupolo, arrivano con camion e flex. “Lavorano” e poi vanno via. Era già successo a giugno. Si è ripetuto.
Perchè stranirsi? Autorità ed istituzioni hanno mollato la presa, lasciando l’ampio parco al suo triste destino. Eppure negli anni non sono mancati gli investimenti pubblici, l’ultimo da parte della Protezione Civile Regionale. Ma senza un piano di gestione, l’area si è sempre ritrovata in balia del suo destino.
“L’occasione fa l’uomo ladro ma l’amministratore persevera lasciandolo incustodito”, sbotta il consigliere della circoscrizione Akradina, Luigi Cavarra. “Basterebbe avere la volontà politica di valorizzare, magari attraverso un bando serio e non come quelli che abbiamo visto in questi ultimi anni”, la soluzione suggerita da Cavarra. Che immagina un parco “diviso in 4 lotti dove avviare attività ristorative-pizzeria, angoli bar, zona riservata alle associazioni, ai bambini, campetti da calcio liberi a tutti, un bel piazzale libero dove ospitare eventi concerti manifestazioni culturali”. Insomma, servizi contro il degrado. “Non si dica più che la zona è quella e non si può fare nulla: in quel quartiere ci sono tante persone educate che pagano le tasse e non possono assistere a questo degrado”, insiste Cavarra.
Ed in effetti il Comune non è rimasto con le mani in mano. Esiste l’idea di un progetto di finanza (quindi coinvolgimento pubblico-privato) attualmente allo studio per valutarne la fattibilità.

 

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