Siracusa. Parla Giacchetti. "Tutti tutelano il Centenario Inda. Ma serve lo sblocco dei fondi"

“Ho chiesto al ministro Bray la disponibilità di fondi per proseguire con l’organizzazione del Centenario dell’Inda”. Sono le parole scelte dal commissario straordinario della Fondazione Inda, Alessandro Giacchetti, per spiegare il momento attuale. Giacchetti ieri è stato invitato in commissione cultura, a Palermo, nella sede della Regione. “L’incontro è stato sereno. Ho spiegato quello che abbiamo fatto dal mio insediamento ad oggi. Ho confermato, per quanto posso sapere, che non ho mai avuto dubbi di sorta sulla correttezza dell’operato degli amministratori Inda, anche del passato”, racconta su FM Italia Alessandro Giacchetti. Nel suo intervento telefonico durante RadioBlog, la trasmissione condotta da Mimmo Contestabile, ha ribadito come difficile sarebbe eventualmente “bluffare” sui conti. “L’attività di gestione avviene con il controllo di un magistrato della Corte dei Conti. Tutte le delibere vengono poi inviate al ministero per ulteriore vigilanza. Sono comunque a disposizione di tutte le autorità, anche giudiziarie”, spiega ancora il commissario della Fondazione. Che ha avuto modo di ribadire  a Palermo all’assessore regionale al Turismo, Michela Stancheris, la necessità di tutelare il Centenario Inda. “La mia preghiera è di fare in modo che l’appuntamento si svolga in clima di intesa e collaborazione proprio per la straordinarietà della manifestazione. Con la Stancheris abbiamo un rapporto di cordialità istituzionale anche se visioni non coincidenti nella vicenda. Ma siamo entrambi dell’idea che l’Inda è una realtà unica. Mi ha assicurato che la Regione si impegnerà a far si che le celebrazioni si possano svolgere con massimo successo”. Servono però i soldi. Senza non si…canta messa. “La sospensione dei contributi regionali ha congelato l’attività organizzativa dell’Inda. Non posso prendere impegni senza soldi. Alla Regione e allo Stato ho chiesto la disponibilità di fondi. Ho informato di tutto anche il ministro Bray”. Risolto, intanto, il giallo sulla presenza ieri mattina della stessa Michela Stancheris a Siracusa. Aveva annunciato di voler recarsi in Procura, in viale Santa Panagia, per presentare ai magistrati le sue carte. Alla fine non è arrivata. I documenti, pare, invece si.