Siracusa. Pochi turisti a Natale, gli albergatori sperano in Capodanno

 Siracusa. Pochi turisti a Natale, gli albergatori sperano in Capodanno

Natale con pochi turisti per gli albergatori siracusani e adesso l’associazione Noi Albergatori confida in Capodanno.
“I pochi alberghi rimasti aperti nel periodo natalizio hanno registrato un flusso di turisti assai debole, nonostante le basse tariffe proposte”, spiega il presidente Peppe Rosano. Sotto i livelli dello scorso anno risultano le presenze turistiche sia degli italiani e sia degli stranieri. Speranze ora affidate al “last minute” per il Capodanno. “Le richieste di prenotazioni al momento sono concentrate unicamente per il 30 e 31 dicembre. Con questi presupposti sarà difficile recuperare il mancato giro di affari non solo per gli albergatori. Pure il settore commercio, ancorché abbia anticipato in alcuni settori merceologici i saldi, annota significati cali di vendita rispetto al 2015, tuttora difficile da percentualizzare. Bar e ristoranti anch’essi segnalano una riduzione dei ricavi”, l’analisi di Noi Albergatori.
“E’ stato accertato che quando gli alberghi riescono a riempire i posti letto, l’intera economia siracusana ne trova giovamento, con la crescita dei consumi e la frequentazione di bar e ristoranti. Certamente la comunicazione, con un rispettoso anticipo, della riapertura del Teatro Comunale, annunciata solo il 23 dicembre, avrebbe permesso agli albergatori siracusani di lanciare sul mercato offerte turistiche con pacchetti tutto incluso”, dice poi Rosano. “Pacchetti turistici che a tutt’oggi gli stessi albergatori siracusani non sono in grado di offrire per l’incomprensibile rifiuto da parte del gestore del teatro comunale di consegnare la mappatura dei posti in platea e nei palchi, imprescindibile per garantire l’attendibilità dell’offerta. L’entusiasmo della prima esibizione inserita in occasione della riapertura del teatro non dovrà in ogni caso far smarrire la qualità degli spettacoli da intercalare in calendario”.

 

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