Siracusa. Accessibile o no? Una batteria scarica fa esplodere le polemiche social sulla mostra all'ex convento di San Francesco

 Siracusa. Accessibile o no? Una batteria scarica fa esplodere le polemiche social sulla mostra all'ex convento di San Francesco

E’ bastata una foto pubblicata sui social per fare scattare la polemica. “La mostra allestita all’ex convento di San Francesco non è accessibile per i diversamente abili” e l’indignazione corre sul web. Nella foto, si vede un ragazzo portato a cavalcioni da un amico per scendere dal primo piano dell’edificio che ospita l’esposizione del maestro Steve McCurry. Ad accompagnare quella foto, una didascalia che punta l’indice contro la presunta non accessibilità della mostra.
Civita, che ha organizzato l’appuntamento, non ci sta. E spiega come l’edificio sia stato dotato di un montascale a batteria, il cosiddetto scoiattolo. Siccome è emersa una compatibilità limitata con le carrozzelle, ne è stata acquistata una ad hoc, proprio per favorire ulteriormente l’accessibilità.
Ed è stato disposto sin dal primo minuto non solo l’accesso gratuito alla mostra per i diversamente abili ma anche per un accompagnatore. Questo per consentire il necessario aiuto con la carrozzella e il montascale messi a disposizione dall’organizzazione e donati all’amministrazione comunale.
“E’ una polemica strumentale e sul nulla”, taglia corto l’assessore alla cultura, Francesco Italia. “Più di un diversamente abile ha avuto modo di visitare la mostra e senza alcun problema. Nel caso specifico è successo che al momento di scendere dal primo piano, che avevano raggiunto con lo scoiattolo, la batteria dello strumento era scarica. Non c’è stato il tempo materiale di recuperare la batteria di scorta perchè i tre hanno deciso di mettere in scena quella discesa a cavalcioni subito fotografata e lanciata sui social. Premetto comunque che sono estremamente dispiaciuto e certamente faremo in modo che non accada più. Ma ribadisco, non è un problema di accessibilità ma di batteria scarica, proprio perchè utilizzata durante il giorno per consentire l’accesso ad altri diversamente abili”.
Bernadette Lo Bianco, presidente dell’associazione Sicilia turismo per tutti, ricorda come il problema sia da collegare anche alla gestione dei beni culturali italiani. “Gli edifici sono intoccabili, con vincoli e norme rigidissime anche per consentirne una migliore fruibilità. Capisco le difficoltà dell’amministrazione e apprezzo lo sforzo dell’organizzazione”, spiega. “La scelta dello scoiattolo non è davvero per tutti, ma è un segnale di sensibilità notevole e certamente crea meno problemi di un servo scale”.

 

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