Siracusa. Progetto Icaro, mini villaggio per imparare il Codice della Strada

 Siracusa. Progetto Icaro, mini villaggio per imparare il Codice della Strada

La Polizia stradale ancora impegnata nell’ambito dell’educazione alla sicurezza stradale, rivolta soprattutto ai più giovani. Nell’ambito della sedicesima edizione del Progetto Icaro, promosso dal Ministero dell’Interno insieme al Ministero dell’Istruzione ed alla Polizia  e con la collaborazione di enti e fondazioni, il direttore centrale della Polizia stradale, ferroviarie, delle comunicazioni e per i reparti speciali, Roberto Sgalla prenderà parte a iniziative che si svolgeranno nei prossimi giorni. In particolar modo le giornate del 17 e del 18 maggio saranno quelle del parco scuola “Mi muovo in sicurezza”. In largo XXV Luglio sarà allestita un’apposita area attrezzata, che consentirà ai ragazzi, accompagnati dagli operatori di polizia e dai rispettivi insegnanti di acquisire le principali regole del Codice della strada e di verificarne il grado di conoscenza. I tecnici dell’Anas appronteranno un itinerario , con l’ausilio degli agenti delle Stradale. I bambini potranno, così, seguire il mini percorso, con segnali stradali, intersezioni, semafori, strisce pedonali e apprenderanno come difendersi nelle situazioni di pericolo, rispettando le norme. Ci saranno stand con giochi didattici e personale incaricato, che assicurerà la cotante manutenzione del parco stradale. Infine i ragazzi  usufruiranno di un laboratorio attrezzato con materiali tecnici e video, per costruire in modo collettivo giochi e oggetti legati al tema della sicurezza stradale e per apprendere, così, le principali norme di autotutela, che vanno sempre utilizzate in strada, al fine di difendere la propria e l’altrui incolumità. Una novità rispetto agli anni precedenti quella di coinvolgere i bambini delle scuole dell’obbligo. Saranno circa 2 mila i bambini che parteciperanno alla manifestazione, delle prime, seconde e terze classi della scuola primaria. Ci sarà anche il Pullman azzurro, che segue il giro ciclistico d’Italia, attrezzato con sei postazioni informatiche e sarà in mostra l’auto della polizia “Lamborghini Hurracane”, in uso alla Polstrada di Roma. In merito all’aspetto educativo e formatico, un convegno coinvolgerà ingegneri, architetti e gli studenti della Facoltà di Architettura, oltre ad alcune classi di istituti scolastici del territorio. La conferenza organizzata per il 17 maggio, alle 10,30, nella sala convegni del Palazzo Arcivescovile, d’intesa con la soprintendenza ai Beni Culturali sarà dedicata al tema “A dorso di un mulo o in sella ad una moto…La sicurezza e l’accessibilità dei viaggiatori dall’antichità ai giorni nostri in una mobilità sostenibile”. Interverrà il direttore Centrale della “Specialità” della Polizia Di Stato, Roberto Sgalla. Infine una mostra fotografica, “Altra strada non c’è”, dal 14 al 21 maggio nella sala Caravaggio della Soprintendenza, aperta dalle 9 alle 13 e dalle 15,30 alle 19,30. Esposte  50 fotografie raggruppate secondo un percorso ideale sul filo conduttore di temi, che hanno in comune la lettera alfabetica “S”: Sicurezza, Solidarietà, Soccorso, Stragi, Sport, Scuola, Speed, Star, Santità e Scorte. Immagini relative al lavoro quotidiano della Polizia Stradale.

 

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