Siracusa. Pronti tre nuovi bus comunali, sul rischio di danno erariale litigano Castagnino e l'assessore Piccione: "nessun danno erariale"

Scintille a distanza tra l’assessore comunale alla Mobilità, Salvo Piccione, e il consigliere comunale di opposizione, Salvo Castagnino. Quest’ultimo, intervenuto su Fm Italia, aveva mostrato dubbi sulla reale possibilità di mettere in atto alcune delle misure allo studio degli uffici comunali per “aiutare” il traffico cittadino, illustrate anche queste su Fm Italia proprio dall’assessore.
“In questi ultimi giorni, in merito all’attività ed ai programmi del settore Viabilità, Mobilità e Trasporti ho sentito e letto ripetutamente affermazioni non corrispondenti al vero”, dice proprio Piccione. Che si concentra poi su alcune in particolare, “destituite di qualunque fondamento, espresse da un consigliere comunale di Siracusa”. Ed il riferimento a Salvo Castagnino è praticamente diretto.
Riguardo al piano che prevede il cambio di sensi di marcia per modificare l’ingresso in Ortigia e l’eventuale istituzione di corsie preferenziali per le navette comunali, “non corrisponde al vero che sia necessaria un’autorizzazione ministeriale”, puntualizza l’assessore smentendo quanto detto dal consigliere. Impossibile utilizzare via Cairoli, perchè “il traffico veicolare è vietato durante le ore serali. Consentirlo, come richiesto da Castagnino, sarebbe un errore”. Quanto ai tre pullman a noleggio che il Comune sta per mettere in strada, non sono elettrici ma a gasolio e non destinati al centro storico. “Verranno utilizzati a scopo turistico lungo la tratta per Fontane Bianche e Cassibile, lungo la tratta per il Castello Eurialo e in direzione della pista ciclabile. Non si capisce, pertanto, in base a quale legge meccanica il predetto Consigliere comunale abbia potuto dedurre ed esporre che tali veicoli sarebbero destinati alla sosta forzata per esaurimento delle batterie elettriche”, dice sarcastico Piccione.
E mettere in strada quegli autobus non comporterà alcuna richiesta di danno erariale da parte di Ast, che ha l’esclusiva del trasporto pubblico locale. Un rischio paventato proprio da Castagnino. “I tre pulmini percorreranno tragitti non coperti dall’Ast, quindi nessun danno sarà prodotto all’azienda siciliana trasporti”, taglia corto Piccione. “Mi permetto di osservare che prima di parlare bisognerebbe conoscere la materia di cui si disquisisce”, chiude piccato l’assessore alla Mobilità e Trasporti.