Siracusa. Qualità dell'aria, odori molesti lamentati in zona nord: idrocarburi non metanici a quota 200

 Siracusa. Qualità dell'aria, odori molesti lamentati in zona nord: idrocarburi non metanici a quota 200

Odori “molesti” nella mattinata. Le maggiori segnalazioni sono arrivate da Belvedere e dalla parte nord di Siracusa. I dati della rete urbana di monitoraggio non sono ancora disponibili sul sito della ex Provincia Regionale, responsabile del servizio. Ed in ogni caso si limitano a rilevare i parametri normati dal Decreto Legislativo 155 del 2010 che, ad esempio, non contempla gli idrocarburi non metanici. Eppure sono proprio quelle sostanze le maggiori “indiziate” quando si tratta di fenomeni odorigeni avvertiti dalla popolazione.
Le centraline Scala Greca ed Acquedotto (nord e sud del capoluogo) hanno “fotografato” un valore massimo – questa mattina – di 200 microgrammi per metrocubo di idrocarburi non metanici. Che poi è anche la soglia di attenzione fissata da un decreto del 1988.
Nei casi più “acuti” quelle due stesse centraline hanno registrato valori anche superiori ai 500 microgrammi per metrocubo e sempre nelle prima parte della mattina. Nell’aprile dello scorso il sindaco di Siracusa, Garozzo, presentò un esposto in Procura sulla qualità dell’aria e le emissioni industriali: “negli ultimi giorni sono stati numerosi i casi di malesseri accusati, da adulti e bambini, per via dell’aria irrespirabile”, disse appena uscito da Palazzo di Giustizia. In quei giorni sarebbero state toccate punte di 1.000 microgrammi di idrocarburi non metanici per metrocubo.

 

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