Siracusa. Qualità dell'aria: taglio del 20% delle emissioni in un anno con la prima, nuova Aia

Emissioni in atmosfera ridotte di circa il 20% nel giro di un anno. E’ il principale risultato che, in estrema sintesi, il Comune di Siracusa ha raggiunto in conferenza dei servizi per la revisione dell’Autorizzazione Integrata Ambientale del principale impianto industriale presente sul territorio, Isab/Lukoil. Adesso l’obiettivo è riuscire ad ottenere lo stesso anche per le Aia di Sasol ed Esso. Se ne discuterà in istruttoria nei prossimi appuntamenti al tavolo del Ministero dell’Ambiente.
Intanto, questa mattina il sindaco Giancarlo Garozzo coadiuvato dall’assessore all’Ambiente, Pierpalo Coppa, e dal consulente Peppe Raimondo, ha illustrato cosa cambia con le nuove prescrizioni ottenute sulla scorta delle BAT (Best Available Tecnologies) nel contenimento delle emissioni.
Materia complessa e molto tecnica, fatta di numeri e percentuali. Si può provare a riassumerla parlando di maggiore controllo delle emissioni e dei vapori, non solo dai camini industriali ma anche da pontili e serbatoi di stoccaggio.
Il Comune di Siracusa ottiene così quel che voleva, compresa la riduzione della cosiddetta bolla di raffineria per evitare diluizioni, dando un senso specifico alla sua presenza al Tavolo Aia da gennaio 2014.
Interessante sarebbe conoscere nel dettaglio la posizione di Priolo e Melilli, da sempre al tavolo tecnico. Così come la Regione e il Libero Consorzio Comunale, questi ultimi due soggetti istituzionali non esattamente “presenti” là dove si prendono decisioni che hanno un riflesso poi sul territorio siracusano.
Sottolineato l’atteggiamento collaborativo di Isab/Lukoil, in istruttoria e nelle conclusioni dei lavori per la revisione delle Aia. Una volta pubblicato il relativo decreto ministeriale, scatterà un cronoprogramma che nel giro di circa dodici mesi porterà al taglio delle emissioni di circa il 20%.