Siracusa. Quella strana bicicletta arancione e i suoi "segreti" scientifici…

 Siracusa. Quella strana bicicletta arancione e i suoi "segreti" scientifici…

A prima vista sembra un ciclista come tutti gli altri. Ma a destare qualche curiosità è quella bici arancione, con quel “funghetto” che spunta dalla parte posteriore, sul portapacchi. A Siracusa lo hanno notato in tanti, signore discreto e tanta voglia di girare pedalando in lungo e in largo per la città di Archimede.
Quello che molti non sanno è però che quel distinto signore dalla sgargiante bicicletta è un ricercatore del Cnr, il Consiglio Nazionale di Ricerche. Si chiama Vincenzo Raffaelli,  63 anni, coordinatore dello Smart Services Cooperation Lab, il laboratorio con sede a Bologna nato nel 2009 da un protocollo di intesa tra ministero della Pubblica Amministrazione e Innovazione, Telecom Italia e, appunto, il Cnr.
Siracusa, come ricorderete, è una “Smart City” laboratorio a cielo aperto per il Cnr soprattutto nel centro storico. E la presenza di Raffaelli non è casuale. Da settimane raccoglie dati, ambientali e non solo, pedalando su quel mezzo. Il “funghetto” immagazzina informazioni sulla qualità dell’aria, traffico ed altro. E li invia a quei famosi totem intelligenti che sono già stati installati in piazza Duomo, in largo XXV luglio e nel parco Archeologico.
Del progetto e del suo lavoro da scienziato sul campo – e in bicicletta – si saprà qualcosa di più tra una decina di gironi circa, quando a Siracusa il Cnr presenterà ufficialmente questo ambizioso progetto che rappresenta un primo esperimento di questo tipo in Europa.

 

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