Siracusa. Quell'antipatico ritardo nel risolvere il problema scuola Montessori: porte chiuse da 15 giorni

Quindici giorni per un trasloco. E ancora non sono stati neppure sufficienti per far ripartire l’attività didattica della scuola materna Montessori di via Mazzanti. Passi la burocrazia e ogni altro alibi. Che però in questa storia non tengono. Con volontà e competenza situazioni così si risolvono in una settimana al massimo.
L’anno scolastico è in stand by dal 5 ottobre, quando i vigili del fuoco hanno “chiuso” il plesso distaccato della Vittorini per via di infiltrazioni dal soffitto. Serve una nuova impermeabilizzazione ma certo i piccoli studenti non possono andare a scuola tra bacinelle e secchi. Il Comune aveva trovato subito la soluzione, annunciata il 9 ottobre: trasferimento in via Svezia. Disposte con urgenza tutte le procedure necessarie, poi però si è passati da via Svezia in via Svizzera. Sopralluoghi, verifiche tecniche e controlli mentre i giorni passano.
Con i bimbi tenuti a casa e quella sensazione di impreparazione nel trovare il bandolo della matassa che inquieta sempre più l’opinione pubblica, già scottata dal caso Archia. Ad oggi le notizie certe sono che il trasloco è stato completato e lo stabile pulito. La scuola sta provvedendo alla sistemazione degli ambienti. Ma ancora nessuna data è stata fornita alle famiglie circa la “ripartenza” dell’anno scolastico. E in questo anche la dirigenza scolastica dovrebbe dare un qualche cenno, perchè quello che gli uffici comunali dovevano fare, lo hanno fatto.