Siracusa. Quindici milioni di investimento per una rete di connessione in fibra ultraveloce

 Siracusa. Quindici milioni di investimento per una rete di connessione in fibra ultraveloce

Salto tecnologico per la connessione internet ultraveloce a Siracusa. Nel giro di 18 mesi la città sarà dotata di un’infrastruttura in fibra ottica che consente una velocità di connessione fino a 1 Gbps (1000 Megabit al secondo).
E’ il risultato della collaborazione tra il Comune di Siracusa e Open Fiber, la società compartecipata da Enel e Cassa depositi e prestiti. La convenzione è stata firmata oggidal sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo, e da Salvatore Nigrelli, responsabile Network & Operations per il Sud Italia di Open Fiber.
L’avvio dei cantieri è previsto per la fine di luglio, quindi i lavori dovrebbero concludersi nei primi mesi del 2019. Un investimento da 15 milioni di euro interamente a carico del partner privato che riserverà, nei cantieri, corsia preferenziale alle aziende ed alla maestranze locali. Una delle prime zone in cui l’azienda poserà la fibra ottica sarà l’area intorno a via Traversa Pizzuta. In totale, attraverso circa 200 km di rete, saranno cablate 40mila unità immobiliari: case, condomini, scuole, uffici, aziende e strutture della Pubblica Amministrazione.
La convenzione stabilisce le modalità di scavo e ripristino per la posa della fibra ottica, come previsto dal decreto ministeriale del 2013: Open Fiber utilizzerà ove possibile cavidotti e infrastrutture di rete sotterranee già esistenti per limitare l’impatto degli scavi sul territorio limitando così i disagi per la comunità. Gli scavi saranno effettuati privilegiando modalità innovative a basso impatto ambientale, riducendo le difficoltà per l’utenza. Una volta effettuati i lavori, il ripristino del manto stradale sarà a carico di Open Fiber, che dovrà rispettare dei tempi tecnici di assestamento del terreno per la posa dell’asfalto definitivo.
Dettaglio tecnico non da poco: la fibra ottica verrà portata in modalità Fiber to the Home (FTTH – fibra fino a casa), evitando il ricorso a cavi di rame nell’ultimo tratto di collegamento.

 

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