Siracusa. Restano gravi le condizioni di Bashar, la comunità bengalese: "è stato aggredito". La prudenza degli investigatori

 Siracusa. Restano gravi le condizioni di Bashar, la comunità bengalese: "è stato aggredito". La prudenza degli investigatori

Ha 24 anni lo straniero trovato con il cranio fracassato sulla battigia del porto piccolo, nei pressi di viale Montedoro. Si chiama Bashar ed ha 24 anni. E’ originario del Bangladesh. Le sue condizioni sono ancora critiche, lotta tra la vita e la morte in una struttura specializzata di Palermo, dove è stato trasferito in elicottero dopo l’arrivo al pronto soccorso di Siracusa. Nelle ultime ore viene registrato un lieve miglioramento ma il ragazzo non ha ancora ripreso conoscenza.
Quattro sere fa lo hanno trovato riverso per terra due turisti, tra le 22 e le 23. Sono stati loro a chiamare i soccorsi. E da lì che è iniziata la storia di un giallo ancora senza soluzione.
La paura della comunità bengalese di Siracusa è che si possa trattare di una aggressione a sfondo razziale. Bashar, privo di documenti regolari, vendeva rose per le vie di Ortigia. Venerdì mattina, la moschea di via delle Grazie, in Ortigia, pregherà per lui. A seguire, le porte rimarranno aperte per quanti vorranno effettuare donazioni per aiutarlo ad andare avanti. Il presidente della comunità, Nabine Sayfuislam, ha lanciato un appello: chi sa, parli.
I carabinieri, che stanno conducendo le indagini, invitano però a maggiore prudenza nelle valutazioni. Due le piste seguite: quella di un’aggressione o di una rissa (anche tra connazionali, ndr) e quella di un evento accidentale, una caduta. Le telecamere presenti nella zona non hanno chiarito i dubbi. Non offrono, infatti, una copertura chiara della zona dove il giovane è stato ritrovato.

 

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