Siracusa. Riduzioni Tari nelle aree non servite, i 5 Stelle chiedono chiarimenti

 Siracusa. Riduzioni Tari nelle aree non servite, i 5 Stelle chiedono chiarimenti

L’imposta comunale sui rifiuti, la Tari, ma soprattutto le detrazioni per le zone cosiddette “non servite” hanno attirato le attenzioni del Movimento 5 Stelle di Siracusa. Hanno raccolto le segnalazioni di cittadini che lamentano come, in alcuni casi, la concessione o meno della riduzione sia risultata “arbitraria” pur in presenza di casi simili se non identici. Insomma, a qualcuno la riduzione è stata concessa a qualcun altro no. Eppure sarebbero residenti nella stessa area e con situazioni pressochè identiche.
Insieme al deputato regionale Stefano Zito, diversi attivisti del Movimento 5 Stelle hanno calcolato, ai sensi dell’articolo 18 del regolamento vigente, che in alcune zone i contribuenti dovrebbero godere di una riduzione del tributo pari all’80% a causa del disagio conseguente al disservizio.
In particolare è stato esaminato il sistema delle riduzioni concesse sin dal 2003 in Contrada Cifalino, zona comunemente denominata “Tivoli”. Secondo le analisi dei 5 Stelle, le riduzioni sarebbero state concesse a macchia di leopardo “differenziando, illegittimamente, anche residenti confinanti, entrambi aventi diritto”.
Per far luce sulla vicenda è stata presentata una interrogazione al presidente della Regione e all’assessore Territorio e Ambiente. Una richiesta di chiarimenti è stata anche inviata al sindaco di Siracusa, all’Assessore all’Ambiente e al dirigente dell’Ufficio Ambiente.

 

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