Siracusa Risorse, la crisi senza fine. Gugliotta (Filcams): "rilancio dei servizi e commissariamento"

Vittime della crisi senza fine in cui si sta arrotolando la ex Provincia Regionale ci sono anche i lavoratori di Siracusa Risorse. La società è di proprietà dell’ente e ne condivide il critico momento.
Tornano a sommarsi le mensilità arretrate. Tra qualche giorno saranno quattro. La Filcams Cgil ha chiesto un incontro urgente con il commissario del Libero Consorzio, Arnone. Il sindacato chiede notizie certe sulle prospettive per il pagamento. E sul tavolo da quasi un anno c’è anche il piano di rilancio della società in house.
“L’attuale management di Siracusa Risorse non ha ancora presentato il bilancio consuntivo 2016. Di fatto si continua a vivacchiare aspettando le rimesse della Regione, senza avere alcuna prospettiva di rilancio di Siracusa Risorse che pure vanta al proprio interno le professionalità che consentirebbero di renderla persino autonoma”, spiega Stefano Gugliotta, il segretario della Filcams.
“Con il pagamento dell’ultima fattura, avevamo chiesto inascoltati che il commissario Arnone vigilasse affinchè il massimo delle risorse disponibili venisse destinato dalla società ai lavoratori”, ricorda Gugliotta. Adesso il nuovo piano industriale non è più rinviabile. “Il servizio di manutenzione delle caldaie potrebbe portare oltre 300.000 euro l’anno nelle casse di Siracusa Risorse, eppure non è mai stato oggetto di una progettualità da parte del management dell’azienda. Come il rilancio dei servizi Tosap, diserbo stradale e servizi informatici: se rivolti anche ai Comuni del Libero Consorzio potrebbero far confluire nelle casse della società in house liquidità non vincolata dai debiti della ex Provincia”, argomenta il segretario della Filcams.
“Il commissario Arnone imponga a Siracusa Risorse di presentare immediatamente il bilancio consuntivo per procedere al ricambio dei vertici della società in house. E metta in campo qualsiasi azione in tal senso senza escludere il commissariamento della società per preservarne il futuro”.