Siracusa. Salvate la pista ciclabile dai vandali: lampade rotte e cavi rubati

E’ l’anno zero della civiltà. Il concetto di bene comune non attecchisce e così attuare una politica di crescita è complicato. Perchè se ogni passo avanti, pur piccolo, viene vanificato dalla pigra stoltaggine dei soliti “pochi” Siracusa diventa la città del gambero: un passo avanti e tre indietro.
Nel mirino dei vandali adesso la pista ciclabile. Più che altro l’impianto di illuminazione. E’ stato completato fino a Targia anche se ne è entrato in funzione solo il primo tratto. Ma chissà quando si potrà far entrare in servizio gli altri pali della luce. Perchè molte lampade sono state rotte, trasformate in comodo bersaglio da grandi e piccini. Non solo, alcune segnalazioni parlano di persone arrampicate sui pali per rubare cavi, a caccia del solito rame, l’oro rosso.
Salvate la pista ciclabile dai vandali. Pensare di “militarizzare” i varchi di accesso con presenza fissa di vigili urbani è improbabile e improponibile. Ma che città è quella che non sa rispettare i suoi luoghi e le sue piccole conquiste?