Siracusa. Sanità Pubblica, "in Sicilia moralizzazione e risanamento" la strada segnata dal convegno regionale Asidd Card

 Siracusa. Sanità Pubblica, "in Sicilia moralizzazione e risanamento" la strada segnata dal convegno regionale Asidd Card

Moralizzazione e risanamento. Sono le parole chiave per il futuro della sanità pubblica siciliana secondo quanto emerso dal convegno regionale dell’Asidd-Card, la società scientifica che rappresenta i 62 distretti sanitari della Sicilia, presieduta dal direttore sanitario dell’Asp di Siracusa, Anselmo Madeddu. L’incontro è servito per analizzare esigenze ed obiettivi di salute che possano garantire la sopravvivenza della sanità pubblica. Il messaggio è stato lanciato nei giorni scorsi da Villa Malfitano, a Palermo, alla presenza, tra gli altri,  dei direttori generali dell’Assessorato alla Salute, Salvatore Sammartano Direttore del Dipartimento per la Pianificazione Strategica ed Ignazio Tozzo, Direttore del Dipartimento di Assistenza Sanitaria ed Osservatorio Epidemiologico . A rappresentare l’Asp di Siracusa, il commissario straordinario, Mario Zappia. Al centro dell’attenzione, la garanzia dei livelli di assistenza.  Secondo Tozzo “una particolare cura viene sempre più rivolta dalla Regione agli indicatori di esito, spostando l’attenzione dagli output agli outcome”, e secondo Sammartano “l’applicazione del Piano di Rientro ha rappresentato una straordinaria opportunità di programmazione e di reindirizzo delle politiche sanitarie nella Regione Siciliana”.“L’esigenza di garantire la sostenibilità del Sistema Sanità – ha dichiarato il presidente di Asidd Madeddu – ha fatto sì che le misure introdotte dalla cosiddetta Spending Review abbiano assunto negli ultimi tempi un ruolo centrale nelle strategie di governo del Servizio Sanitario in molte Regioni Italiane. Da 5 anni a questa parte gli indirizzi della Tallin Charter stanno guidando tutte le politiche sanitarie degli stati europei verso modelli di accountability e di trasparenza, in cui un ruolo chiave stanno avendo i sistemi di valutazione delle performances, con esperienze sempre più convergenti verso l’utilizzo integrato di indicatori sia economico finanziari che di salute del tipo balanced scorecard. ”. Madeddu ha riassunto il percorso tracciato  in  tre parole: integrazione, appropriatezza e sostenibilità.

 

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