Siracusa. Scarcerato il 50enne accusato di violenza sessuale verso un 20enne nigeriano. L'avvocato Cotzia: "Smontato impianto accusatorio"

Disposta l’immediata scarcerazione dell’imprenditore 50enne arrestato con le pesanti accuse di sequestro di persona e violenza sessuale nei confronti di un 20enne nigeriano arrivato a Siracusa con uno degli sbarchi di novembre. L’uomo era stato posto ai domiciliari dopo il racconto reso ai carabinieri dall’immigrato. Il Gip del Tribunale di Siracusa ha però escluso la sussistenza di gravi indizi di colpevolezza, disponendo l’immediata scarcerazione. Soddisfatto l’avvocato difensore, Alessandro Cotzia. “L’impianto accusatorio è stato pienamente smontato. Quanto alle notizie relativa ad una confessione del mio assistito, questa non è mai avvenuta. Ha parlato con gli investigatori, avrà anche fatto delle ammissioni ma di fatti che non costituiscono reato”, spiega il legale. Il 50enne è ancora provato dalla vicenda. “Per lui è un incubo. Credo che non abbia ancora compreso l’importanza di quanto accaduto in aula”, dice ancora Cotzia raggiunto telefonicamente da SiracusaOggi.it. La testimonianza resa dal 20enne africano non è stata ritenuta credibile. Il Gip ha parlato di “inverosimiglianza”. Probabile adesso una archiviazione del caso. “Se la vicenda giudiziaria dovesse proseguire, richiederemmo subito il rito abbreviato”, anticipa Alessandro Cotzia.