Siracusa. Scassi su strada per la nuova rete Open Fiber: lavori fino al 2019. E i rattoppi…

 Siracusa. Scassi su strada per la nuova rete Open Fiber: lavori fino al 2019.  E i rattoppi…

I lavori in corso per Open Fiber si sono meritati le attenzioni dei siracusani. Pioggia di lamentele, in questi ultimi giorni, per la presenza di scassi lungo la sede stradale, pressochè in ogni dove. E alcuni ripristini, dove effettuati, non hanno convinto. In attesa di vedere se “reggeranno” alla prova dei fatti, alcune utili informazioni.
I lavori per Open Fiber sono frutto di una convenzione tra il Comune di Siracusa e la società compartecipata da Enel e Cassa depositi e prestiti. Come annunciato a giugno dello scorso anno, la città verrà dotata di un’infrastruttura in fibra ottica che consente una velocità di connessione fino a 1 Gbps (1000 Megabit al secondo). I lavori saranno completati entro la fine del 2019. Fino ad allora, scassi ed operai in strada. Però la convenzione stabilisce in maniera netta le modalità di scavo e ripristino: Open Fiber utilizza dove possibile cavidotti e infrastrutture di rete sotterranee già esistenti, per limitarne l’impatto. Gli scavi sono larghi 15cm e profondi dai 30 ai 50 cm in base alle zone. Il rifacimento dell’asfalto viene effettuato dopo tempi tecnici di assestamento del terreno. Solo dopo viene posato l’asfalto definitivo che dovrebbe assicurare tenuta e qualità. Nella rifatta via Necropoli Grotticelle, però, i lavori hanno destato qualche perplessità a pochi mesi dalla posa del nuovo asfalto. Idem in via Augusta. Come ogni convenzione, se non c’è chi verifica “sul campo” può anche accadere che non sia sempre rispettata alla lettera.
Entro il 2019 saranno comunque cablate in totale 40.000 unità immobiliari (case, condomini, scuole, uffici, aziende e strutture della Pubblica Amministrazione) attraverso 200km di rete, per un totale di 15 milioni di euro di investimento, interamente a carico del partner privato. Nei cantieri, corsia preferenziale riservata alle aziende ed alla maestranze locali per assicurare una ricaduta “locale” all’investimento di Open Fiber.

 

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