Siracusa. Scrutatori per le elezioni del 4 marzo: la carica dei 10.230, selezione per 498

Saranno scelti i domattina alle 10 gli scrutatori per le elezioni politiche del 4 marzo. Tutte le operazioni, pubbliche, possono essere seguite raggiungendo i locali degli uffici comunali di via San Metodio 32. Ci sarà anche l’assessore al Decentramento e ai Servizi demografici, Dario Tota. Saranno presenti anche il dirigente Giuseppe Ortisi ed il responsabile del servizio elettorale Giacomo Alia.
Stabilite le modalità per la loro scelta che avverrà attraverso un meccanismo semplice ed improntato alla massima trasparenza. Gli scrutatori saranno nominati attingendo all’apposito albo, che è stato aggiornato con i nuovi inserimenti e le intervenute cancellazioni. Per ogni sezione elettorale bisognerà nominare 4 scrutatori e 2 per ognuno dei tre seggi speciali, per un totale di 498 scrutatori.
Preliminarmente si individuerà un quoziente, dividendo il numero degli iscritti all’albo degli scrutatori (10.230), per il numero dei posti da assegnare (498).
Successivamente si individuerà un numero attraverso il procedimento dell’estrazione, con bussolotti da 0 a 9. Questo numero, composto dalla sequenza dei numeri dei bussolotti estratti, sarà il punto di partenza: ad esso verrà aggiunto il quoziente individuato fino al completamento dei posti a disposizione.
Esemplificando: se dall’estrazione dei bussolotti si dovesse comporre il numero 8013, quest’ultimo numero sarà il punto di partenza per calcolare attraverso il quoziente ottenuto, tutti gli scrutatori, i quali verranno automaticamente estratti dal sistema. Con il medesimo sistema si procederà all’estrazione dei sostituti, circa un centinaio, che verranno nominati, seguendo l’ordine di estrazione, man mano che perverranno le rinunce.
Questo sistema, informano dall’ufficio elettorale, “garantisce in assoluto la più totale trasparenza per la selezione degli scrutatori, visto che l’estrazione dei bussolotti che rappresentano il numero progressivo dai cui partire verrà effettuata pubblicamente chiedendo ai cittadini presenti in loco l’estrazione degli stessi”.