Siracusa. Scuola: la razionalizzazione delle sedi dei comprensivi, i genitori: "i bimbi non sono pacchi"

 Siracusa. Scuola: la razionalizzazione delle sedi dei comprensivi, i genitori: "i bimbi non sono pacchi"

Dopo le anticipazioni di SiracusaOggi.it sulla razionalizzazione delle sedi che ospitano gli istituti comprensivi del capoluogo, arriva la reazione dei genitori. Riuniti nel comitato “Una Scuola per Tutti”, hanno chiesto un incontro all’assessore alle politiche scolastiche, Roberta Boscarino perchè – spiegano “bambini e docenti non possono essere trattati come pacchi da spostare”.
Il presidente del comitato, Prospero Dente, spiega che i genitori “delle scuole che frequentano i nostri figli ne conosciamo i pregi e i difetti. Occuparsi di politiche scolastiche non è semplice, ma non impossibile: occorre programmare, ma non da soli, ognuno con la propria competenza. Siamo contenti che l’amministrazione voglia intraprendere questo percorso, dato che tutte le scuole di Siracusa vivono una situazione di irregolarità, ed è per questo che non sono agibili”.
E questa auspicata programmazione dovrebbe partire su intervento del provveditore agli studi con convocazione di tutti i soggetti interessati, “per mettere insieme la razionalizzazione dei pressi e quella della rete scolastica”.
Intanto, proprio l’assessore Boscarino chiarisce il senso delle iniziative assunte dall’amministrazione comunale. “La necessità di avviare tale percorso non in corso d’anno, ma con l’avvio delle iscrizioni per l’anno 2018/2019, trova fondamento nell’esigenza di non stravolgere la situazione in corsa ma di programmarla preventivamente per dare certezze alle famiglie siracusane. Le attuali scelte vanno in evidente controtendenza rispetto alle precedenti gestioni, caratterizzate da assenso nell’uso distorto delle aule e degli spazi da parte delle istituzioni scolastiche, senza peraltro la produzione di atti di conformità e abitabilità”.

foto archivio

 

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