Siracusa. Sistema Rete Museale Iblei, progetto di promozione e sviluppo per i musei etnografici della provincia

Sarà presentata il 30 giugno prossimo all’Artemision di palazzo Vermexio l’associazione Sistema Rete Museale Ible, costituita lo scorso novembre fra diversi musei etnografici della provincia, con il sostegno dei Comuni di Canicattini Bagni, Floridia e Sortino, la Soprintendenza, l’Agenzia di sviluppo degli Iblei – Gal Val d’Anapo. All’appuntamento prenderà parte il vice sindaco, Francesco Italia.
Fra i relatori, il presidente della Rete Museale Paolino Uccello, guida naturalistica qualificata, Lorenzo Guzzardi, Direttore del Polo regionale di Siracusa per i siti culturali, con Cetty Bruno, Coordinatore della Rete, presenti i responsabili dei musei fondatori: Antiquarium del medioevo sortinese (Sortino), il Museo dell’Opera dei pupi (Sortino), Museo del tessuto, dell’emigrante e della medicina polare (Canicattini Bagni), Museo etnografico N. Bruno (Floridia), Casa dell’apicoltura – a casa do fascitraru (Sortino).
La Rete Museale Iblei si adopera per favorire lo svolgimento in modo coordinato delle funzioni e dei servizi concernenti la realizzazione, la promozione e la valorizzazione della cultura nelle strutture museali aderenti, ricadenti nell’area iblea, nella Sicilia sud-orientale. In particolare si propone di rafforzare la rete di collaborazioni e di interscambio di esperienze che permettano una progressiva riqualificazione dell’offerta museale tale da produrre miglioramenti significativi nella fruizione del patrimonio culturale e rappresentare un punto di riferimento per tutti coloro che, a vario titolo e grado, si occupano della valorizzazione del patrimonio custodito nelle città, nelle chiese e nei musei del territorio ibleo.