Siracusa. Solarium privato per Calarossa, l'accelerazione di Ortigia Sostenibile: ricorso al Tar

Ancora una volta chiamati in causa i giudici amministrativi. La vicenda Cala Rossa finisce al Tar: lo ha deciso il Comitato Ortigia Sostenibile al termine dell’ultima assemblea pubblica. Per revocare l’affidamento al privato per la realizzazione di un solarium verrà presentato ricorso al tribunale amministrativo. Verrà chiesta la sospensione “di ogni azione volta alla costruzione di piattaforma a mare o a terra, impianti sull’arenile, bar, discoteca, ristorante e attività commerciali collegate all’uso di lettini, ombrelloni e servizi”.
Il ricorso richiede però anche un esborso finanziario notevole a cui Ortigia Sostenibile farà fronte con risorse proprie. Ma sono state raccolte anche poco più di 30 sottoscrizioni da parte di cittadini che hanno voluto simbolicamente contribuire ad appoggiare la causa. I primi 290 euro sono stati raccolti così in pochissimo tempo.
La decisione di procedere verso un’azione più incisiva arriva dopo la mancata risposta da parte dell’amministrazione comunale che avrebbe dovuto, entro 20 giorni dal 24 gennaio, ricevere dalla ditta concessionaria la documentazione completa per potere decidere su una eventuale revoca. Mentre invece è arrivata la risposta dal Demanio, con competenza della Regione Sicilia, a conferma dell’autorizzazione concessa lo scorso agosto 2017 al Comune.
I tempi per il ricorso sono molto stretti per questo Ortigia Sostenibile ha deciso di accelerare. Chi volesse contribuire alla causa può farlo presso i punti di raccolta/petizione: hotel Mastrarua,via Vittorio Veneto 193, Bar della Provincia 132; altri indirizzi saranno comunicati sulla pagina facebook del comitato.