Siracusa, “sorpresa” per i genitori degli alunni dell’Archimede. Poi la schiarita

Una protesta spontanea dei genitori, il sopralluogo dell’assessore, il controllo della Digos e poi la soluzione. E’ stata una mattinata con sorpresa per alcuni piccoli alunni dell’Istituto Comprensivo Archimede di Siracusa. Ieri la comunicazione della dirigente con cui tre classi venivano spostate dalla sede centrale di via Caduti di Nassyria alla succursale di via Carlo Forlanini. Una decisione adottata per consentire i lavori per mettere in sicurezza tre aule dopo – pare – il distacco di cornicioni o piccole parti murarie a causa delle infiltrazioni. Ma all’arrivo nella succursale, amara sorpresa per una ventina di genitori che hanno visto i loro bimbi “sistemati” non in un’aula vera e propria ma piuttosto in un androne, zona di passaggio con troppe distrazioni e poco adatta all’attività didattica. Da qui le inevitabili proteste dei genitori e la richiesta di un incontro con la dirigente. Nella sede di via Forlanini arrivava intanto anche l’assessore alle politiche scolastiche, Alessio Lo Giudice. Un immediato sopralluogo, l’incontro con i genitori e poi la decisione di recarsi nel plesso centrale dell’Istituto Archimede per parlare con la preside. Pochi minuti per trovare una soluzione di buon senso. Nell’immediato, verrà realizzata nell’androne contestato una perimetrazione con pannelli mobili per garantirne l’isolamento dal via vai del corridoio. Una aula improvvisata, una soluzione di emergenza che dovrebbe protrarsi per non più di due settimane, il tempo necessario per mettere in sicurezza le tre aule interessate dai lavori nella centrale. A breve le interviste con i genitori e l’assessore Lo Giudice. Sotto, la foto dell’area “chiusa” con sedie e nastro nel plesso di via caduti di Nassyria.

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