Siracusa. Stop ai lavori al porto Grande, lunedì si blocca la zona industriale: la protesta dei lavoratori Sics

 Siracusa. Stop ai lavori al porto Grande, lunedì si blocca la zona industriale: la protesta dei lavoratori Sics

Si alza il livello della protesta dei lavoratori dei cantieri Sics. Bloccati i lavori anche al porto Grande di Siracusa, con rischio di ritardi nella consegna delle banchine del molo Sant’Antonio, attesa per ottobre. Non solo. Da lunedì i circa 100 lavoratori si sposteranno nella zona industriale per bloccare le portinerie Isab ed Esso con inevitabili riflessi anche sul traffico locale della ex statale 114.
“Non siamo disposti ad arretrare di un solo passo . Se qualcuno ha a cuore la continuità produttiva della zona industriale, faccia rinsavire l’azienda dalla sua arroganza e dalla sua irrazionale ed ingiustificabile chiusura”, dicono rabbiosi i sindacati. “Tra continue minacce, liste di proscrizione e precettazione a tutte le ore e nonostante il buon senso dei lavoratori e delle organizzazioni sindacali qui si rischia di far diventare incandescente il clima”.
Motivo del contendere, il blocco da parte dell’azienda del pagamento delle somme legate all’anzianità professionale. Otto rate concordate in Cassa Edile. Solo tre quelle liquidate. “Abbiamo incaricato i nostri legali di procedere con i decreti ingiuntivi e per rilevare risvolti di natura penale per l’indebita appropriazione tramite trattenuta in busta della previdenza complementare da parte dell’impresa: centinaia di migliaia di euro non versati”, spiegano Carnevale (Cgil), Gallo (Cisl) e Corallo (Uil).
Il paradosso, sottolinea Paolo Gallo, è che “l’azienda sta sfruttando ai danni dei lavoratori una sospensiva concessa dallo Stato perchè taglieggiata dal racket. Avere meritevolmente denunciato si è rivelato per i dipendenti controproducente. Assurdo”.

 

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