Siracusa. Strepitus Silentii, tornano le notti delle catacombe: visite notturne teatralizzate a San Giovanni

 Siracusa. Strepitus Silentii, tornano le notti delle catacombe: visite notturne teatralizzate a San Giovanni

Torna per il tredicesimo anno “Strepitus Silentii … le notti delle catacombe”, le visite notturne teatralizzate alla catacomba di San Giovanni organizzate da Kairòs turismo, cultura, eventi e promosse in collaborazione con la Direzione delle Catacombe e l’Ufficio Pastorale Turismo dell’Arcidiocesi di Siracusa, la Pontificia Commissione di Archeologia Sacra e l’Istituto Superiore di Scienze Religiose San Metodio.
Un’iniziativa culturale nata con l’intento di far vivere il sito della Catacomba di San Giovanni in un frammento insolito alla routine della vita ordinaria, il frammento notturno, col prezioso obiettivo di amplificarne il suo naturale silenzio. Tutto ciò fa delle catacombe un’esperienza prima di tutto religiosa, che apre una via privilegiata alla comprensione dell’arte, della cultura, della spiritualità, della percezione della vita e della morte in un momento storico importante: il passaggio dalla civiltà classica a quella cristiana.
Incoraggiati dal riscontro di presenze e di critica delle 12 precedenti edizioni, l’impegno nella cura e nella promozione di questo evento è cresciuto negli anni. Ed è con questo approccio che ogni anno si cerca di arricchire il progetto, toccando nuovi angoli della Catacomba di San Giovanni. Voci recitanti sono Lorenzo Maria Faletti, Marinella Scognamiglio, Doriana La Fauci e Caterina Pugliese, accompagnati al flauto da Romualdo Trionfante dei Cantunovu ed all’oboe da Luciano Maria Moricca.Il ricavato dei biglietti venduti sarà devoluto per fini caritativi; quest’anno si è scelto di sostenere il progetto “La Scuola dei Mestieri” promosso dalla Parrocchia Sant’Antonio di Francofonte, che negli ultimi anni si è dedicata ad un’attenta lettura della realtà circostante rilevando come la dimensione lavorativa sia uno degli ambiti più difficili e problematici. “Assistiamo – ha dichiarato il parroco don Salvatore Musso – da una parte alla presenza di moltissimi giovani disoccupati che lasciano il nostro Paese alla ricerca di un lavoro, dall’altra al fenomeno del precoce abbandono scolastico con relativa disaffezione a tutto ciò che attiene all’istruzione ed alla formazione, visti come qualcosa di avulso e sconnesso dal mondo del lavoro. Il territorio, a vocazione agricola vive inoltre un momento di profonda crisi economica. Tutto ciò non può lasciare indifferente la Parrocchia che ha deciso di mettersi in gioco e farsi promotore di un percorso di formazione al lavoro dei giovani”.Lo “strepitus silentii”, il fragoroso silenzio della Catacomba di San Giovanni a Siracusa non è soltanto un percorso tra vestigia di una ricchezza immensa che nei sottosuoli della città aretusea respirano, ma è anche momento di meditazione sulle nostre radici religiose. L’iniziativa ideata da Kairós è un percorso che aiuta a comprendere quanto complessa, storicamente significativa e ricca di esperienze fu la realtà di Siracusa e della sua comunità cristiana in epoca romana. La scelta di non raccontare la storia del sito archeologico, ma di teatralizzarla con delle voci narranti accompagnate dal suono di un flauto consente – a chi vorrà intraprendere questo “viaggio” notturno nella catacomba di San Giovanni – di vivere un momento di intensa spiritualità. “L’evento culturale si colloca prepotentemente come un appuntamento costitutivo dell’estate siracusana – afferma il prof. Pietro Cavallaro della Kairós – e attraverso un cammino di riflessione vuole indurre lo spettatore, “homo viator”, ad uscire da se per riscoprire l’essenzialità delle cose, fuori dal caos e dalla routine della quotidianità”.Come afferma Vincenzo Dente, uno dei curatori del progetto Strepitus silentii: “Siamo convinti che un “viaggio” all’interno della catacomba nelle ore notturne si possa vestire di un significato ancora più profondo del consueto. Scendere sottoterra, al chiarore della luna, nel rispettoso silenzio del sito, permetterà ai fruitori di vivere un’esperienza unica e d’alto spessore culturale e religioso. Una serata sobria, elegante, di grande spiritualità e cultura”.
Gli appuntamenti di Strepitus silentii saranno: 4 – 5 – 6 – 11 – 12 – 13 – 18 – 19 – 20 – 25 – 26 – 27 agosto; 1- 2 – 3 settembre 2017 con i consueti orari (I visita ore 21 e II visita ore 22.30). La prenotazione è obbligatoria ed è possibile prenotare telefonando al seguente numero: 0931.64694 o inviando una mail a info@kairos-web.com.

 

Potrebbe interessarti