Siracusa. "Tavolo con il ministro dell'Ambiente", input di Zappulla dopo il sequestro degli impianti Esso e Isab/Lukoil

 Siracusa. "Tavolo con il ministro dell'Ambiente", input di Zappulla dopo il sequestro degli impianti Esso e Isab/Lukoil

“Subito l’attivazione di un tavolo nazionale coordinato dal Ministro per l’Ambiente con i rappresentanti delle grandi imprese, i sindacati e le istituzioni locali e regionali”. La richiesta parte dal deputato nazionale di Articolo 1 , Pippo Zappulla, alla luce del sequestro preventivo degli stabilimenti Esso e Isab/Lukoil disposto dalla Procura, il parlamentare esprime il proprio sostegno alla magistratura, ribadendo al contempo che “ognuno debba assumersi la responsabilità di limiti, ritardi, di una cattiva iniziativa politica e istituzionale”. Zappulla prosegue sostenendo che “le indagini aperte sull’inquinamento fanno, peraltro, il paio con i tanti fascicoli sulle pubbliche amministrazioni e sul Comune di Siracusa in particolare e confermano che bisogna avere rispetto per l’autonomia della Procura sempre, senza attaccarla e tentare di delegittimarla quando in discussione ci sono delibere, appalti, gestione di servizi importanti della collettività”. Altrettanto vero, per il deputato nazionale, però, che “una classe dirigente appena avveduta non possa scaricare una materia così importante e delicata solo sulle indagini e i provvedimenti della magistratura. Le grandi committenti della zona industriale interessate devono rispondere nel merito dei provvedimenti e dare conto e ragione ad intere comunità, ed è evidente che dalla zona industriale e dagli stabilimenti vengono fuori non solo i cattivi odori ma anche e soprattutto le sostanze inquinanti e dannose per la salute, mai dimenticarlo prima per i lavoratori impegnati e poi per le comunità della zona. E lo dobbiamo dire tutti all’unisono: Nessuno si sogni di porre sul tavolo del sindacato il ricatto inquinamento-occupazione, così come, altrettanto unitariamente dobbiamo giudicare demagogico e fuorviante alimentare un clima di ostilità preconcetta nei confronti delle attività industriale”. Zappulla sollecita infine una cabina di regia regionale e nazionale “per sbloccare risorse e progetti per la bonifica e il risanamento”.

 

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