Siracusa. Tende e striscioni, la protesta senza soste delle guardie giurate del Tribunale

 Siracusa. Tende e striscioni, la protesta senza soste delle guardie giurate del Tribunale

Non conosce soste la protesta delle guardie giurate del Palazzo di Giustizia. I lavoratori, in attesa dello stipendio da ottobre dello scorso anno, si sono ritrovati anche questa mattina sul marciapiede che costeggia l’ingresso del Tribunale. Hanno affisso i loro striscioni lungo la recinzione, ricordando il lungo periodo trascorso senza ricevere alcun pagamento a fine mese. Alcuni giorni fa si erano anche incatenati. Adesso è spuntata una tenda, simbolo della loro volontà dia dare vita ad un presidio permanente, fino alla soluzione del problema.
Sono in tutto 12, dipendenti della ditta che si è aggiudicata il servizio sostenuto, dal punto di vista economico, dal Comune. Proprio Palazzo Vermexio a febbraio scorso si era impegnato con circa 36 mila euro, defalcati dal canone che riconosce alla ditta. Il problema si è successivamente ripresentato e, ad oggi, rimane irrisolto.
“La società aveva presentato un’offerta che già allora era sembrata a molti anomala”, ha denunciato a più riprese il consigliere comunale Cetty Vinci. “Bisogna individuare una soluzione, dopo che anche il tavolo della Prefettura sembra che abbia generato solo aspettative disilluse”, continua.
I lavoratori incassano intanto la solidarietà di Ezechia Paolo Reale e Progetto Siracusa. “Senza stipendio e posto di lavoro a rischio. Appoggiamo la loro civile protesta”, scrive sui social network l’ex assessore regionale.

 

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