Siracusa. Tirocini per i giovani e contributi per le assunzioni, pubblicato il bando regionale.Task force della Cna

 Siracusa. Tirocini per i giovani e contributi per le assunzioni, pubblicato il bando regionale.Task force della Cna

Oltre 2 mila percorsi di tirocinio per i giovani siciliani che aspirano ad un lavoro e una borsa di studio di 500 euro lordi al mese per ogni tirocinante. E’ quanto prevede il bando per il progetto ‘Piano Giovani in Sicilia’ con cui la Regione, in collaborazione con Italia Lavoro, promuove stage di sei mesi per un totale di oltre 19 milioni di euro. I percorsi coinvolgeranno le aziende e i giovani disoccupati o inoccupati, purché siano diplomati o in possesso di qualifica professionale e siano residenti in Sicilia da almeno due anni. Indispensabile, inoltre, avere un’età compresa tra i 25 e i 35 anni non compiuti e non lavorare da almeno sei mesi. A darne comunicazione è la Cna di Siracusa. Alle aziende che ospiteranno i tirocini saranno assegnati 250 euro per ogni giovane accolto. Nel caso in cui il rapporto dovesse trasformarsi in contratto di lavoro, il contributo si diversifica in base alla tipologia adottata: 6 mila euro per ogni assunto a tempo indeterminato e a tempo pieno; 4 mila per contratti a tempo indeterminato e part-time; 3 mila euro per ogni giovane assunto con contratto a tempo determinato della durata di almeno 24 mesi; 4 mila e 700 euro per chi viene assunto con contratto in apprendistato. Le aziende che intendono partecipare al bando devono avere almeno una sede operativa in Sicilia e candidarsi attraverso il sito www.pianogiovanisicilia.com.
“Abbiamo atteso a lungo questo programma- commenta il coordinatore dei giovani imprenditori di Cna Siracusa, Gianpaolo Miceli- E’ uno strumento che faciliterà i giovani per un’esperienza di lavoro e con la concreta possibilità di un’assunzione al termine del tirocinio”. Entrando nel dettaglio della realtà locale, Miceli ricorda che “Siracusa vive una strana dicotomia- Ha una incidenza di giovani imprese sul totale delle stesse più alta della media nazionale e, contestualmente, una disoccupazione giovanile che supera abbondantemente il 65% dei giovani con meno di 30 anni. Il nostro territorio deve sfruttare queste opportunità per incentivare il trasferimento di competenze ai giovani, quelle competenze che spesso le imprese cercano e, paradossalmente, non riescono a trovare. La nostra associazione ha istituito una task force per assistere giovani e imprese all’accesso al programma sia attraverso la sede provinciale che attraverso le sedi comunali dislocate su tutto il territorio”.
 

 

 

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