Siracusa. Truffa all'Inps per 40 mila euro: denunciati un imprenditore, un consulente del lavoro e un falso bracciante

 Siracusa. Truffa all'Inps per 40 mila euro: denunciati un imprenditore, un consulente del lavoro e un falso bracciante

Una truffa da 40 mila euro ai danni dell’Inps. L’hanno scoperta i carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro e del Comando Provinciale di Siracusa, d’intesa con il Direttore Territoriale del Lavoro, a conclusione di articolate indagini per il contrasto alle truffe in danno di enti previdenziali. Denunciati un imprenditore agricolo, un consulente del lavoo e un falso bracciante.  L’attività d’indagine è stata condotta con la collaborazione della sede regionale dell’istituto di previdenza che, con i propri sistemi informatici, ha permesso di fare emergere una serie di incongruenze, da cui sono partiti i controlli.  In particolare il titolare dell’azienda agricola, dietro compenso da parte dell’operaio agricolo a tempo determinato, avrebbe presentato, attraverso il consulente del lavoro, dichiarazioni fraudolente che consentivano al falso bracciante, per quattro anni consecutivi, l’ottenimento di prestazioni a sostegno del reddito erogate dall’Inps, nonché di maturare il diritto al trattamento pensionistico, grazie agli anni di contributi accreditati illecitamente. L’Inps sta già recuperando i 40 mila euro attraverso gli addebiti sul trattamento pensionistico, ridimensionato.
L’attività investigativa si è sviluppata attraverso l’attiva sinergia fra i militari appartenenti alla Linea Specializzata e quelli della Linea Territoriale dell’Arma, che ha cristallizzato  tutti i riscontri utili a documentare l’inesistenza del rapporto di lavoro con l’individuazione delle false dichiarazioni trimestrali D-MAG, modulo telematico da presentare all’INPS con cui venivano indicate le giornate lavorative in agricoltura mai prestate dal lavoratore, nonché le retribuzioni che il datore di lavoro dichiarava di avere corrisposto, quindi la truffa.
Verifiche sono state condotte, in settimana, in cinque aziende e su 15 posizioni lavorative, di cui una- è emerso- in nero e 4 irregolari. Sanzioni per 6 mila euro in totale. I controlli proseguiranno in orari diurni e notturni nei diversi settori produttivi  e commerciali.

 

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