Siracusa. Tutela delle vittime di intimidazioni, mozione in consiglio comunale: seduta aggiornata ad oggi

Torna in aula stasera, in seconda convocazione, il consiglio comunale. Ieri, al momento della votazione del terzo punto all’ordine del giorno, il riconoscimento di un debito fuori bilancio, è infatti venuto a mancare il numero legale ed il vice presidente Giuseppe Impallomeni ha riconvocato l’aula per questa sera.
Prima del rinvio il Consiglio aveva approvato, oltre ai verbali di precedenti sedute, un primo debito fuori bilancio per 219mila euro. Sul punto sono intervenuti i consiglieri Tony Bonafede che ha chiesto all’Amministrazione i motivi del mancato appello della sentenza che condannava l’Ente in primo grado: “Si poteva pagare subito se non c’erano i presupposti per la difesa, come appare dalla rinuncia all’appello”; argomento ripreso anche da Salvo Castagnino per il quale l’Avvocatura “Avrebbe dovuto spiegare meglio i motivi del mancato appello”: Castagnino si è dichiarato non soddisfatto della spiegazione tecnica portata a supporto della delibera; per Cetty Vinci, invece, “Occorre individuare i funzionari responsabili del danno per agire nei loro confronti, oltre a verificare la possibilità del recupero delle somme attivando le procedure con l’assicurazione dell’Ente”.
In aula a rispondere l’assessore Coppa: “Le eventuali responsabilità degli uffici- ha detto- le accerterà la Corte dei Conti, preposta a farlo. In questa fase il Consiglio deve limitarsi alla presa d’atto di un debito portato da una sentenza”.
Prima parte della seduta dedicata agli interventi preliminari di alcuni consiglieri.
Tony Bonafede ha rivendicato la paternità del servizio dei bus navetta in occasione della festa di Santa Lucia: “Avevo chiesto già il 7 dicembre all’assessore di attivarsi con l’Ast per un servizio che si è sempre fatto e che non aveva un costo per l’Ente. Mi è stato risposto più volte dall’assessore Piccione che si trattava di una richiesta non fattibile. Oggi, dopo l’audizione in Commissione, la proposta è diventa invece fattibile e Piccione- ha concluso Bonafede- se n’è preso i meriti”. Dopo un minuto di raccoglimento, chiesto all’aula da Salvo Castagnino in memoria dell’ex ministro Altero Matteoli tragicamente scomparso, Alessandro Acquaviva ha chiesto al vice presidente Impallomeni di attivarsi perchè il Sindaco presenti al Consiglio la relazione annuale, prevista dalla normativa regionale.Ed ancora Tony Bonafede che è intervenuto sul funzionamento delle Commissioni consiliari. “Il presidente Armaro- ha detto- viola il Regolamento laddove, non promuovendo la conferenza dei presidenti almeno una volta al mese, di fatto non armonizza il lavoro delle Commissioni tra di loro e tra le Commissioni stesse ed il Consiglio”. Elio Di Lorenzo, a nome del suo gruppo, ha dichiarato di fare propria la dichiarazione di Bonafede.Simona Princiotta ha invece denunciato il comportamento tenuto in III Commissione dall’assessore Piccione: “Ha reso inutile la seduta, dove era stato convocato per la seconda volta, comunicando di avvalersi della facoltà di non rispondere fin quando l’Avvocatura non avrà dichiarato per iscritto l’illegittimità delle registrazioni della stessa. Tutto questo- ha concluso- è assurdo”.Consiglio in aula, in seconda convocazione, alle 18.30. Si riparte dalla votazione sul secondo debito fuori bilancio. Gli altri punti all’ordine del giorno: un atto di indirizzo, primo firmatario Alberto Palestro, sulle “Politiche scolastiche del Comune” e tre mozioni: la prima, a firma, Salvo Sorbello e Cetty Vinci, sulla “Tari”; la seconda, primo firmatario Salvo Castagnino, sulla “Tutela delle imprese vittime di atti intimidatori”; la terza, a firma Dario Tota, sulle “Iniziative di contrasto alla violenza sulle donne”.