Siracusa. "Un casco vale una vita", scelto il logo vincitore durante la Giornata della Legalità promossa dai Carabinieri

 Siracusa. "Un casco vale una vita", scelto il logo vincitore durante la Giornata della Legalità promossa dai Carabinieri

E’ il logo realizzato dagli studenti del liceo artistico di Palazzolo quello che campeggerà sui 200 caschi che saranno consegnati agli altrettanti vincitori della IX edizione del progetto “Un casco vale una vita”. Colori cupi, un grande telefonino antropomorfo tiene prigioniero un adolescente, senza occhi per indicare la spersonalizzazione oltre che la trappola rappresentata da un uso improprio dei social network.
A scegliere il logo vincitore – tra i quattro proposti dal Gagini di Siracusa, il Raeli di Noto e l’istituto artistico di Lentini oltre a Palazzolo – sono stati gli studenti delle terze medie della provincia invitati in piazza Minerva per la Giornata della Legalità, uno dei momenti dell’articolato “Un casco vale una vita” ideato dall’Arma dei Carabinieri di Siracusa e da subito sostenuto dagli storici sponsor Lukoil (ex Isab) e dall’Erg, con il patrocinio dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Siracusa.
Nelle settimane scorse, i ragazzi delle scuole medie avevano realizzato centinaia e centinaia di disegni sui temi proposti dalla manifestazione: sicurezza stradale, sicurezza sui posti di lavoro, bullismo e cyberbullismo. Duecento sono stati selezionati dalle varie scuole e gli autori degli elaboratori saranno premiati il prossimo 26 maggio al dopolovaro Lukoil con un casco “personalizzato” con il logo creato dal liceo artistico di Palazzolo.
Per la manifestazione sono stati allestiti vari stand in piazza Minerva. Ad aprire la manifestazione i saluti del sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo. Sono intervenuti anche il comandante provinciale del carabinieri, il colonnello Luigi Grasso, il prefetto, Giuseppe Castaldo, i rappresentanti di Lukoil ed Erg oltre alla responsabile dell’ufficio scolastico provinciale.
Al termine, i ragazzi delle scuole superiori e delle media si sono messi insieme a lavorare a quattro maxi tele che diventeranno la scenografia del palcoscenico che ospiterà l’appuntamento finale del progetto, il 26 maggio, con la consegna dei caschi.

 

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