Siracusa. Un registro per tutelare la "Bigenitorialità", in difesa dei padri separati

 Siracusa. Un registro per tutelare la "Bigenitorialità", in difesa dei padri separati

Anche a Siracusa potrebbe essere istituito il Registro della Bigenitorialità. E’ la prima battaglia della neonata associazione “Io e il mio papà”, che si propone di difendere gli interessi e i diritti dei padri separati. Obiettivo è la tutela del diritto dei figli ad una piena e concreta bigenitorialità.
La proposta di regolamento verrà rilanciata in Consiglio comunale da Fabio Rodante, di Progetto Siracusa.
Il Registro della Bigenitorialità è stato già introdotto in diverse province italiane ed è uno strumento che contribuisce ad attuare il diritto del minore a mantenere relazioni affettive con entrambi i genitori anche in caso di separazioni.
Il registro, se introdotto, favorirà le comunicazioni fra istituzioni pubbliche e genitori che riceveranno le informazioni più rilevanti e significative (salute, educazione ed istruzione) riguardanti la vita amministrativa dei figli.
I genitori separati o divorziati con diverse residenze potranno iscrivere i figli al Registro, presso lo sportello anagrafe comunale.  L’iscrizione sarà accettata se il minore sarà residente nel Comune e se il genitore che ne farà richiesta sarà titolare della responsabilità genitoriale.
“L’introduzione del Registro trova il suo fondamento sul fatto che la genitorialità è un impegno verso il figlio e non verso l’altro genitore e per nessun motivo deve essere influenzata dal rapporto dei genitori”, spiega il presidente dell’associazione, Maurizio Cappuccio.

 

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