Siracusa. "Via libera" all'adesione del Comune alla Strategia Rifiuti Zero

 Siracusa. "Via libera" all'adesione del Comune alla Strategia Rifiuti Zero

Il consiglio comunale ha approvato l’atto di indirizzo sull’adesione alla Strategia Internazionale Rifiuti Zero. Un voto espresso da maggioranza e opposizione. Non mancano, accanto alla soddisfazione, le polemiche. I consiglieri di minoranza, Cetty Vinci, Massimo Milazzo e Salvo Sorbello fanno notare come solo la loro presenza in aula abbia consentito al consiglio comunale di arrivare all’approvazione.  “Lo abbiamo fatto in maniera convinta -commentano i consiglieri. perché vogliamo sostenere in concreto tutte le azioni volte a diminuire l’importo della tassa sui rifiuti più alta d’Italia e a rendere più pulita una Siracusa che in questi mesi è sporca come mai in passato.Allo stesso tempo, rileviamo le contraddizioni di un’amministrazione assente, incapace di adottare scelte veramente efficaci e brava soltanto nel tartassare i cittadini. Torniamo a chiedere-concludono- un sereno confronto democratico, senza ulteriori, maldestri tentativi di privare l’opposizione della possibilità far sentire la propria voce. L’atto di indirizzo è stato approvato con 21 voti a favore.La “Strategia rifiuti zero”  dovrà orientare le future azioni del Comune in materia di gestione dei rifiuti urbani.È stato l’unico punto approvato prima del rinvio a stasera, in seconda convocazione, per mancanza del numero legale. Il provvedimento è stato illustrato in aula dal consigliere Gianluca Romeo, che nel sottolinearne “L’assenza di coloritura politica”, ne ha elencato le linee guida: “Raggiungere entro il 2016 almeno il 40% di raccolta differenziata; stabilire un tariffario che prenda in considerazione, almeno in parte, la quantità di rifiuti prodotti dalle utenze domestiche e non domestiche; prevedere, come onere per la nuova aggiudicataria del servizio, la realizzazione di un Centro comunale per la riparazione e il riuso, in modo tale da poter rimettere i beni nei cicli di utilizzo, facendo partecipare anche cooperative sociali e associazioni di volontariato; sostenere lo sviluppo di iniziative per la creazione di impianti di compostaggio, eco stazioni, impianti di selezione, impianti di trattamento a freddo dei rifiuti residui, nonchè la ricerca e la sperimentazione sulla minimizzazione del rifiuto; incrementare il numero degli agenti di Polizia Ambientale per assicurare un controllo più efficace e capillare sul territorio; attuare campagne di sensibilizzazione per la corretta separazione del rifiuto e il giusto conferimento; avviare una mobilità più sostenibile ( car-shering, pedibus), prevedendo inoltre il ripristino dei collegamenti marittimi tra la Borgata, Ortigia e Isola; istituire un “Osservatorio verso Rifiuti Zero” con il compito di monitorare continuamente questo percorso”.Per “Rifiuti Zero” ha poi preso la parola il presidente, Salvo La Delfa. Nel ricordare come Siracusa sia, per popolazione, dopo Napoli e Parma, la terza città che aderisce ad un progetto che coinvolge in tutta Italia circa 230 comuni, La Delfa ha auspicato “Un’adesione a lunga scadenza per il bene della città”.Il punto è stato preceduto e seguito da un ampio dibattito al quale hanno dato il loro contributo diversi consiglieri. Per Salvo Castagnino “Aver individuato in un atto di indirizzo un’associazione in assenza di un bando, lo rende di fatto illegittimo, pur essendo personalmente favorevole alle linee guida che lo ispirano”; “Un ritorno in Commissione, per capire meglio se sia adatto ad un’area vasta come Siracusa” è stato invece auspicato da Elio Di Lorenzo, mentre Giuseppe Impallomeni, nel sottolineare il lavoro fatto dalla III Commissione della quale è presidente, ha ricordato come “Siamo sempre in presenza di un atto di indirizzo, e che l’ultima parola spetta al Consiglio”.

Altri contributi sono venuti da Gaetano Firenze, che nel definire “Inutile” l’atto di indirizzo, ha ricordato come esso “Intervenga, senza averne autorità, su un bando di gara già in itinere e sul quale non può influire. In questo atto c’è poco da salvare”; Cetty Vinci ha invece parlato di “Libro dei sogni: le linee guida sono condivisibili, ma sono attuabili dal nostro Comune, come si raccordano con quanto finora fatto da questa Amministrazione?”; per Carmen Castelluccio, invece, la sua adozione continua “La linea politica voluta dall’Amministrazione pronta a recepire le istanze dell’associazionismo, creando così un rapporto virtuoso per il bene della città”; concetto ribadito con sfumature diverse anche da Massimo Milazzo per il quale “Siamo davanti ad un atto di indirizzo da recepire. Ben venga il coinvolgimento diretto della città e dell’associazionismo, con funzioni non solo propositive ma anche di controllo dell’azione amministrativa”.
Per Alberto Palestro siamo in presenza di “Un atto superfluo che dice alcune cose ovvie e ne lascia alcune da correggere. Se nei contenuti è condivisibile, esso è però confusionario nel metodo usato per la sua redazione. Non si capisce, infine, perché si debba indicare specificamente l’associazione”. Salvo Sorbello, nel dare “Convinto sostegno all’iniziativa” ha voluto però ricordare “La drammatica situazione della raccolta differenziata in città, che al momento non sta producendo alcun risultato ma solo costi”.
Il dibattito è stato concluso dal sindaco, Giancarlo Garozzo che all’aula ha ricordato come per l’Amministrazione “Siano strategiche la collaborazione ed il coinvolgimento delle associazioni cittadine su tematiche tanto importanti”.
Il Sindaco ha poi comunicato al Consiglio le iniziative che partiranno a breve in materia di raccolta differenziata, a cominciare dalla carta. “Il territorio comunale è stato suddiviso in 12 macro aree e ciascuna di esse sarà interessata alla raccolta ogni due settimane. Il primo ciclo comincia lunedì 29 agosto per concludersi sabato 10 settembre. Si riprenderà con il secondo ciclo lunedì 12 settembre e si andrà avanti con questa cadenza: quindi una volta ogni due settimane. Il servizio sarà preceduto da una capillare campagna di informazione nella settimana antecedente la sua entrata in vigore. Saranno anche intensificati i controlli, con l’aumento del personale della Polizia Muncipale, che inizialmente svolgerà funzioni più informative che repressive, per il controllo del corretto conferimento. Alla “Municipale” si aggiungeranno anche i volontari dell’Oipa. Ma la vera scommessa è legata alla premialità grazie al sistema della pesatura attraverso l’utilizzo delle “bilance” presenti nei Centri comunali di raccolta. Obiettivo il 10%”.

In apertura dei lavori il Sindaco ha presentato i nuovi assessori, Grazia Micieli e Giovanni Sallicano, e comunicato la nuova ripartizione delle deleghe in Giunta. Comunicazione che ha dato luogo ad un confronto con le opposizioni sulla possibilità o meno di aprire un dibattito sull’argomento. Il presidente Armaro ha sospeso  i lavori e riprenderli dopo la riunione della “Capigruppo”.

 

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