Siracusa. "Via libera" del consiglio comunale al consuntivo 2016, aggiustamenti al bilancio 2014

 Siracusa. "Via libera" del consiglio comunale al consuntivo 2016, aggiustamenti al bilancio 2014

“Disco verde” del consiglio comunale al conto consuntivo 2016 dell’ente e alle misure di aggiustamento del Bilancio 2014, richieste dalla Corte dei Conti. Sono i provvedimenti esitati ieri dall’assise cittadina. Il ragioniere generale, Giorgio Giannì, ha condensato i rilievi in quattro criticità: i ritardi nell’approvazione dei bilanci di previsione e dei rendiconti; la gestione delle entrate, considerate insufficienti a fronteggiare le anticipazioni di tesoreria e per le quali i giudici contabili chiedono maggiori sforzi; una scarsa corrispondenza tra previsioni e obiettivi raggiunti; i debiti fuori bilancio. A questi rilievi, ha spiegato Giannì, si è cominciato a provvedere, tanto che il consuntivo del 2016 gode del parere di regolarità dei revisori dei conti. Per i debiti fuori bilancio, ha spiegato il ragioniere generale, una delle soluzioni possibili è di alzare i prezzi dei rimborsi per espropri così da abbassare il rischio di contenziosi persi; intanto, però, la programmazione dell’Amministrazione è fatta anche in funzione di colmare il gap.Voto contrario sul punto è stato annunciato da Salvo Sorbello: l’Amministrazione, ha detto, si muove sempre con ritardo nella gestione finanziaria e le misure adottate non sono all’altezza delle criticità emerse. Bonafede ha parlato di fallimento dell’azione politica rispetto alle promesse fatte.Per Foti,i ritardi sull’adozione dei bilanci non sono una responsabilità del consiglio comunale ma dei tempi lunghi nella procedura, come nel caso del rilascio dei pareri di regolarità. Foti ha anche invitato il ragioniere generala a predisporre un nuovo regolamento di contabilità perché quello in vigore è superato.
Infine, disco verde al rendiconto di gestione 2016, che ha avuto il parere positivo dei revisori dei conti, con la relativa immediata esecutività. Il consuntivo, ha detto Giannì, mostra un disavanzo di 18 milioni 890mila euro, che è in linea con il piano di rientro trentennale approvato dal consiglio comunale. Il saldo attivo è di 83 milioni mentre le passività sono così determinate: 70 milioni di entrate di dubbia esigibilità; 4,5 milioni di accantonamenti per debiti fuori bilancio; 27 milioni di fondi a destinazione vincolata per il raggiungimento dei risultati di gestione.

 

Potrebbe interessarti