Siracusa. Villa Azzurra, i sindacati fanno quadrato: "no declassamenti, no licenziamenti"

Incertezza sul futuro dei 69 dipendenti della Clinica Villa Azzurra. La Cgil, settore sanità privata, non nasconde la sua preoccupazione. Complessa la vertenza che riguarda la struttura sanitaria accreditata con il servizio sanitario.
La proprietà ha avviato le procudure per la cessione di affitto del ramo di azienda alla Gesin s.r.l.. “Cessione dettata dalla necessità di ripianare le esposizioni debitorie, con la proposta di esternalizzare il servizio di ausiliarato e sanificazione ad una cooperativa con un costo minore rispetto all’attuale ma tutto ai danni dei lavoratori a cui verrebbe applicato un part-time con declassamento del profilo di appartenza”, spiega Marcella Coppa, segretaria provinciale Cgil sanità privata.
Il sindacato ha rifiutato la proprosta. Ma le proposte di Cgil e Cisl non sono state prese in considerazione. “Abbiamo chiesto soluzioni in grado di garantire tutti i lavoratori e non soltanto una parte con contratto di solidarietà e trasformazione del contratto a part-time. E’ amaro constatare che ancora una volta il sindacato confederale è l’unico soggetto che tutela il lavoro nella realtà del privato sociale. Non permetteremo che un solo lavoratore possa perdere il lavoro per responsabilità di una gestione aziendale diseconomica di
cui i lavoratori non hanno colpe”.